Vinci si fa multimediale: presentata la app gratuita del Museo Leonardiano

Da oggi, lunedì 26 marzo, Vinci è a portata di smartphone. Su Google Play e App Store si può trovare la app per Museo Leonardiano, scaricabile a costo zero. Questa applicazione gratuita - sviluppata da Etruria PA di Montelupo Fiorentino - è una vera e propria guida, con oltre duecento contenuti testuali, audio e video, utili per accompagnare ogni tipo di visitatore all'interno del percorso museale della città. È già disponibile online in cinque lingue, ovvero italiano, spagnolo, inglese, tedesco e francese.

Attualmente contiene tutte le info necessarie sul Museo Leonardiano nelle sedi della Palazzina Uzielli e del Castello dei Conti Guidi, ma anche sulla Casa Natale di Leonardo ad Anchiano. Non è finita qui, per il futuro l'idea è quella di estendere la app a tutto il territorio comunale. Si tratta di una novità per Vinci e, se si parla di sistemi museali, anche per l'Empolese Valdelsa. Un modo intrigante per prepararsi al 2019, quando si celebreranno cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci.

Esistono diversi tipi di 'guida' interni alla app. Una visita completa per avere informazioni a tutto tondo, una visita breve per un assaggio sintetico del percorso, una visita consigliata che accompagna di sezione in sezione e, infine, una visita con i bambini, in cui un Leonardo in forma di cartoon spiega il tutto ai più piccoli. La novità importante riguarda gli I-Beacons. Tenendo acceso il bluetooth durante la visita, sarà possibile essere 'guidati' dalla app stessa con contenuti video o foto di volta in volta.

"Questo strumento ci proietta verso il 2019. Non è stato facile realizzarlo ma una sinergia importante tra tutte le componenti ha fatto sì che vedesse la luce un prodotto del genere. Lo implementeremo in futuro allargandolo ad altri aspetti del comune di Vinci" ha detto l'assessore al turismo Paolo Santini. Gli hanno fatto eco la direttrice del museo Roberta Barsanti e la responsabile promozione del Museo Leonardiano Stefania Marvogli: "Andiamo incontro alle varie esigenze di visita, stimoliamo i visitatori e la loro curiosità. In più, chi vuole può valutare la app sia sui vari dispositivi sia sui totem presenti nelle nostre strutture".

Gianmarco Lotti