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Tanta partecipazione alla terza edizione di Brunelleschi a Vicopisano dedicata ai tre geni del territorio

La sera del Premio Brunelleschi dopo la premiazione del Granduca, da sinistra il Vicesindaco Ferrucci, il Presidente del Consiglio Regionale Geni, il Granduca di Toscana, il Sindaco Juri Taglioli e il professor Fascetti

Visite guidate, convegni, mostre, Premio Brunelleschi a Granduca di Toscana, iniziative per ragazzi e bambini e Capodanno Pisano

Tanta partecipazione e giornate dedicate alla cultura, alla storia, alla natura, alla riscoperta delle bellezze architettoniche e paesaggistiche del territorio. Brunelleschi a Vicopisano, manifestazione promossa dall'Amministrazione Comunale e quest'anno dedicata anche ai geni di Alessandro Manetti, ingegnere che ha realizzato, in epoca lorenese, la Botte di San Giovanni alla Vena, e di Leonardo Ximenes, a cui si devono il Canale Imperiale e le Cateratte che portano il suo nome, è solo alla sua terza edizione, ma anche in questo weekend del 24 e del 25 marzo, in concomitanza con le Giornate FAI di primavera, ha registrato molte presenze e grande attenzione.

"Realizzare eventi come questo _ dice il Vicesindaco Matteo Ferrucci, con delega al turismo _ in cui c'è una grossa partecipazione di pubblico e in cui la qualità del programma è così elevata è possibile solo grazie allo straordinario impegno di tante persone che stanno dando un contributo straordinario per rendere le manifestazioni del nostro Comune sempre più attraenti. Il mio ringraziamento va, quindi, oltre al personale del Comune di Vicopisano che si è tanto adoperato, a tutti i volontari che hanno reso questa due giorni così bella, appassionante e interessante. Avendo anche la delega alla pubblica istruzione sottolineo, con enorme soddisfazione, la cura e la passione con cui ragazzi della IV C del Liceo XXV Aprile, tra i quali anche alcuni residenti nel nostro Comune, hanno animato culturalmente e con tanto studio queste giornate". Il sabato mattina e la domenica per tutto il giorno visite guidate alla Botte, con l'associazione "Non c'è futuro senza memoria" e gli studenti della IV C del Liceo XXV Aprile. Il sabato giornata all'insegna della cultura, con il convegno al Teatro di Via Verdi di Vicopisano sull'opera di Manetti per il prosciugamento del Lago di Bientina che ha avuto come relatori: Marco Forti, il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, Luigi Zangheri, Massimo Gasperini, Paolo Morelli e Andrea Carli a cui è seguita l'inaugurazione della mostra storico-documentaria "Alessandro Manetti. La Botte di San Giovanni alla Vena e la bonifica del Lago di Bientina", con documenti e testimonianze uniche e straordinarie, a Palazzo Pretorio, realizzata da "Non c'è futuro senza memoria". Alle 21.30, sempre a Teatro, si è svolta la cerimonia di conferimento del Premio Brunelleschi al Granduca di Toscana, Sigismondo D’Asburgo Lorena, grazie ai cui antenati ricordiamo con la Festa della Toscana di essere stati il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte e grazie alle opere della cui famiglia, anche nel nostro territorio, come il Canale Imperiale, le Cateratte Ximeniane e la “Botte”, autentico capolavoro idraulico, uno dei più importanti d’Italia, ricordiamo al meglio l’epoca lorenese. Lectio magistralis di storia del Presidente Eugenio Giani, prezioso come sempre l’intervento del professor Giovanni Ranieri Fascetti, presidente del Gruppo Culturale Ippolito Rosellini e curatore del Complesso Rocca del Brunelleschi da venti anni, alla presenza del Sindaco Juri Taglioli e del Vicesindaco Ferrucci, ideatore del Premio e della manifestazione, che ha presentato la serata. L’artista di San Giovanni alla Vena Angelo Perini ha realizzato un’opera in esclusiva per l'occasione, raffigurando anche la Botte, una scultura in in cui ha espresso tutta la sua maestria. La domenica si è svolta all'insegna dei festeggiamenti del Capodanno Pisano, delle visite guidate, oltreché alle Botte, con un numero davvero cospicuo di persone, alla Rocca, al centro storico e all'archivio storico, e delle iniziative rivolte ai bambini e ai ragazzi. Prima di tutto per i piccoli sotto i dieci anni la visita guidata alla Rocca del Brunelleschi era gratuita. E poi spettacoli di grande coinvolgimento, a Teatro e a Palazzo Pretorio, tutti per loro. Laboratori "Gli studi topografici leonardiani: il territorio di Vicopisano", a cura di Associazione Mater Cultura, laboratori di ceramica con gli artisti Daria Palotti e Matteo Nesti, animazione "Quel genio del mio amico", con P-Arty con noi e alle 18.30 bellissimo finale a Teatro con lo spettacolo, a cura di Teatrino a Due Pollici, "Un giorno imparerò a volare. La Storia di Leo".

Fonte: Comune di Vicopisano - Ufficio Stampa

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