"Esenzioni Irpef discriminano dipendenti da autonomi": la denuncia del M5S Santa Croce
"Nel consiglio comunale del 22 marzo 2018, l'amministrazione comunale di Santa Croce sull'Arno, a seguito di una "concertazione con i sindacati", così come riportato nella proposta di delibera, ha proposto l'innalzamento della soglia di esenzione dal pagamento dell'addizionale comunale IRPEF per i contribuenti con un reddito imponibile IRPEF fino a 13.000 euro, destinando però questa esenzione ESCLUSIVAMENTE (scritto proprio così, maiuscolo e sottolineato) ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, escludendo i lavoratori autonomi dal beneficio di tale provvedimento.
Possiamo capire il fatto di considerare i pensionati una categoria potenzialmente più fragile anche economicamente, ma la discriminazione tra lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi a nostro avviso è inaccettabile. Non esiste nessun elemento oggettivo per ritenere che a parità di reddito, un lavoratore dipendente debba essere favorito rispetto ad lavoratore autonomo, categoria quest'ultima che già gode di minori o inesistenti tutele. Per questo motivo in consiglio comunale abbiamo chiesto che l'esenzione fino a 13.000 euro fosse prevista per tutti i contribuenti senza discriminazioni.
Oltretutto è presumibile che la platea di lavoratori autonomi soggetti a IRPEF che non raggiungono tale soglia siano un numero relativamente esiguo, motivo in più per non comprendere il motivo della loro esclusione. Purtroppo nonostante la nostra accorata richiesta, ed aver spiegato quanto sopra, la modifica del regolamento per eliminare questa discriminazione, non è stata accolta. Essendo quindi a favore di sgravi fiscali ai contribuenti a basso reddito, ma fortemente contrari all'iniquità di questa proposta, per evitare strumentalizzazioni il nostro consigliere Luca Mazzantini si è astenuto dalla votazione".
Movimento 5 Stelle Santa Croce sull'Arno