Empoli: maltratta e violenta la compagna da due anni, in carcere 51enne
È finito in carcere un 51enne romeno, arrestato a Empoli dai carabinieri della stazione di Castelfiorentino, per maltrattamenti in famiglia e violenze sessuali verso la ex convivente nell'arco di due anni, dal 2016 a oggi. I due hanno una figlia, che ha poco più di un anno. L'uomo è finito numerose volte tra le pagine di cronaca, ultimamente con il tentativo di suicidio nella loro casa itazione di Empoli. Aveva tagliato i tubi del gas domestico dopo aver avvisato la donna dell'insano gesto, poi si era chiuso in casa e aveva staccato il telefono. I carabinieri, la polizia e i vigili del fuoco sono riusciti a salvarlo. Il cane dell'uomo morì in seguito alle esalazioni.
I miltari hanno da tempo ricevuto denunce e segnalazioni sul soggetto arrestato. La prima denuncia della vittima di violenze risale al 2016, e fu in seguito ritirata. Da maggio 2017 in poi la coppia litiga ogni giorno. Prima una volta a settimana e poi ogni giorno da dicembre dello scorso anno, l'uomo fuori di sé continua a picchiarla con schiaffi in faccia, calci e pugni in tutte le parti del corpo, spesso dopo aver bevuto fino all'ubriachezza.
A dicembre 2017 la donna scappa da casa dopo che, per mesi, aveva subito aggressioni verbali e continue offese di una pesantezza inaudita, minacce (anche con un coltello). Tra le continue violenze in un‘occasione il convivente aveva provato a strangolarla con le mani, mentre un'altra volta le aveva messo un cuscino in faccia per soffocarla. Il tutto alla presenza della figlia minore che, da quanto riferito, in un’occasione ha rischiato di essere addirittura colpita dall’uomo, avventatosi contro la madre mentre la teneva in braccio.
Prima della fuga da casa la donna è stata anche violentata mentre era incinta, al terzo mese di gravidanza, obbligata a sottostare ai suoi voleri mentre lui continuava ad offenderla. Quando è finita la convivenza, non contento il cinquantenne ha continuato a bombardare la ex con messaggi e telefonate. Poi l’ennesima denuncia ai carabinieri e la lista dei referti medici per le lesioni subite. Fino all'arresto avvenuto ieri sera.