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Pupi Avati non copiò fotogrammi dal film di Tessa Bernardi: lo stabilisce il giudice

"Il fatto non costituisce reato" e Pupi Avati non copiò i venti secondi circa chiamati in giudizio dalla regista indipendente fiorentina Tessa Bernardi: lo ha affermato il tribunale di Firenze. Bernardi ha anche revocato la querela per diffazione (per questo il giudice ha emesso sentenza di non doversi procedere) dopo un accordo stragiudiziale. Nella ricostruzione dei fatti, pare che nella pellicola Un ragazzo d'oro del noto regista alcuni fotogrammi sparsi sono stati inseriti a insaputa di Avati direttamente dal film di Bernardi 10 Ragazze. Alcuni attori, tra cui Alessandro Paci, si sarebbero riconosciuti e avrebbero avvertito la regista, la quale poi sporse querela. Tra 90 giorni saranno rese note tutte le motivazioni del giudice.

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