Parco di Poggio Valicaia, apertura con la nuova gestione
Apertura al pubblico del Parco di Poggio Valicaia sabato 24 marzo 2018; fino ad aprile il parco sarà aperto il sabato e la domenica dalle 9 alle 19, mentre da maggio ad ottobre, con gli stessi orari, dal martedì alla domenica. Il parco sulle colline di Scandicci (via della Poggiona 6/A) è di proprietà del Comune di Scandicci e riapre al pubblico con la nuova gestione dell’associazione temporanea d’imprese costituita dalle cooperative sociali Il giglio del campo di Campi Bisenzio e Vivai Fiorentini Valle Verde di Prato, che si è aggiudicata il servizio fino al 31 ottobre 2020 (rinnovabile) a seguito di una procedura pubblica che si è tenuta a fine 2017, alla quale è pervenuta un’unica offerta. L’apertura al pubblico sarà seguita da una cerimonia inaugurale della nuova area picnic che si terrà sabato 5 maggio prossimo.
Nell’offerta tecnica per l’appalto di gestione triennale del Parco di Poggio Valicaia, l’Ati che si è aggiudicata la gestione ha garantito il progetto di sviluppo obbligatorio fissato all’interno del bando per la procedura pubblica, oltre ad un progetto di sviluppo facoltativo.
Nel progetto di sviluppo fissato nel bando per l’affidamento della gestione erano elencati i seguenti indirizzi: suddividere l’attuale parco di Poggio Valicaia in due zone principali con caratteristiche distinte, una denominata parco e l’altra bosco di Poggio Valicaia; adibire la parte a parco a luogo delle attività attrattive e ricreative compatibili con le caratteristiche ambientali del luogo; mantenere la parte del bosco a prevalente destinazione naturalistica e ambientale e prevedere nel prossimo triennio la manutenzione dei sentieri ai fini della percorribilità, la relativa cartellonistica di indicazione e sicurezza e la sistemazione forestale della fascia limitrofa all’area picnic; prevedere, nel prossimo triennio, come sviluppo obbligatorio del parco, una serie di elementi in base alle risorse economiche disponibili (delimitazione fisica delle due aree e del laghetto, implementazione dell’area picnic e ricreativa, accessibilità al servizio igienico al piano terra della Domus, sistemazione dell’area di attesa dei cani nella zona del parcheggio, demolizione ed eventuale ricostruzione della baracche, rifacimento del servizio igienico nell’area del picnic); prevedere nel prossimo triennio la possibilità di sviluppare il parco con la realizzazione di aree ad attività ludico ricreative, percorsi, rilievi e censimento delle alberature; prevedere la possibilità di sviluppare il bosco con percorsi su semplici temi di micro ecologia e ambientali, il reinserimento delle alberature autoctone, e le sistemazioni per lo svolgimento di attività sportive (come ad esempio mountain bike od orientering) e ludiche (ad esempio osservazione) con esclusione della caccia; di prevedere la possibilità per il gestore di sviluppare ulteriormente il parco e il bosco con iniziative a carico del gestore, “anche atte a determinare una realizzazione di un introito da parte del gestore stesso”, con una clausola che fissa una soglia di fatturato oltre la quale il gestore dovrà restituire una percentuale del ricavato all'Amministrazione Comunale.
Tra le attività di sviluppo facoltative contenute nell’offerta tecnica dell’Ati sono contemplati, nel corso del triennio di gestione, il treesleeping, il treeclimbing, la segheria mobile per le sculture wood carving, la somministrazione alimentare, l’organizzazione di cerimonie, spettacoli e letture, la commercializzazione di prodotti, l’organizzazione di percorsi ludico didattici su semplici temi di micro ecologia, la riqualificazione del lago, attività cinofile, campi scuola, corsi, escursioni, reinserimento di alberature autoctone, sistemazioni per svolgimento di attività sportiva.
L’Ati costituita dalle cooperative sociali Il giglio del campo e Vivai Fiorentini Valle Verde ha presentato l’offerta tecnica in collaborazione con il Dipartimento di gestione dei sistemi agrari, alimentari e forestali dell’Università degli studi di Firenze, con l’istituto tecnico statale per il Turismo Marco Polo di Firenze, con il consorzio Sinergia Verde, con la Scuola d’illustrazione di Scandicci, con Orti collettivi autogestiti Oca e con Quinte instabili.
Fonte: Comune di Scandicci - Ufficio Stampa