È il mio cuore il paese più straziato, spettacolo al MuVe e per le scuole al Palazzo delle Esposizioni
In occasione della mostra organizzata dalla Croce Rossa al Palazzo delle Esposizioni, ecco uno spettacolo con letture e canzoni per ricordare le tragedie e le sofferenze che hanno accompagnata la Prima Guerra Mondiale.
Il Comune di Empoli ha messo in programma la replica di uno spettacolo che fu proposto al pubblico nel 2015, nell’ambito delle celebrazioni istituzionali dedicate al 4 Novembre – giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, nell’anno del centenario dell’inizio della Grande Guerra.
Intitolato “E’ il mio cuore il paese più straziato”, l’evento si terrà al Museo del Vetro - via Ridolfi 70 - a Empoli, sabato 24 marzo, alle 21.15. Saranno i musicisti dei Vincanto (trio dedito allo studio e alla riproposta della musica di tradizione orale italiana, attivo del 2003) e l’attore, molto noto e di grande esperienza, Andrea Giuntini, che con le loro letture e canzoni, accompagneranno il pubblico nei ricordi di quella guerra, a oltre cento anni di distanza. Lo spettacolo è ad ingresso libero, ma sempre su prenotazione da effettuare al numero 0571 76714.
Questo è il risultato di un sodalizio artistico, tra I Vincanto e Andrea Giuntini, già rodato in occasione degli spettacoli "Chi ha ucciso la bella Elvira?" (presentato nel 2011 al festival "11 lune" di Peccioli) e "Nel calamaio del Fucini" (presentato alla biblioteca comunale ‘Renato Fucini’ di Empoli nel 2011 e più volte replicato).
«Come amministrazione – dice l’assessore alla cultura, Eleonora Caponi - ci impegniamo a tenere viva la memoria di questi avvenimenti in tante occasioni di formazione per i cittadini e per gli studenti delle nostre scuole. La mostra della Croce Rossa è un’occasione e un’opportunità in più per seminare nei ragazzi il germoglio da cui nasca un impegno personale di costruzione di quella pace che tanto è costata a chi ci ha preceduto».
Lo spettacolo sarà proposto anche alle scuole, al Palazzo delle Esposizioni, mercoledì 21 e giovedì 22 marzo, alle 10.
Il titolo dello spettacolo riporta alle menti all’opera commovente di Giuseppe Ungaretti ed il suo San Martino del Carso: Di queste case/Non è rimasto/Che qualche/Brandello di muro/Di tanti/Che mi corrispondevano/Non è rimasto/Neppure tanto/Ma nel cuore/Nessuna croce manca/E’ il mio cuore/Il paese più straziato.
Da qui l’immagine di un paese distrutto dalla guerra, San Martino del Carso, che diventa per il poeta l’equivalente delle distruzioni racchiuse nel suo cuore, causate dalla dolorosa perdita di tanti amici cari.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa