World Speech Day, in Consiglio le parole per il futuro di Firenze
Per celebrare la forza della parola come strumento in grado di ispirare e unire le persone, oggi, giovedì 15 marzo, in più di 100 Paesi del mondo si celebra il World Speech Day, la Giornata Mondiale della Parola in cui si tengono eventi dedicati al public speaking. Per la prima volta la manifestazione – giunta alla sua terza edizione – coinvolge anche l’Italia, e la città di Firenze fa da capofila. Il Consiglio regionale ha ospitato nell’Auditorium Spadolini, a partire dalle ore 13, gli speech di professionisti - urbanisti, architetti, ingegneri - chiamati a ripensare allo sviluppo della città. A introdurre il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani. “Sono felice di ospitare un’iniziativa di grande originalità e significato, in un momento in cui il bisogno di comunicare si fa sempre più importante - ha detto Giani -. Del resto, quando si parla di importanza della parola si parla di qualcosa in cui Firenze trova il suo senso storico. E’ qui che la lingua latina si fa lingua italiana, è qui che Dante, Petrarca, Boccaccio hanno lasciato la loro impronta indelebile”. “Bisogna poi considerare – ha concluso Giani – come, in questi anni di globalizzazione, anche il modo di comunicare si sia profondamente modificato”. Tra i numerosi interventi, anche quelli del fondatore del World Speech Day Simon Gibson e di Armando Cristofori, ambasciatore in Italia dell’iniziativa.
Fonte: Consiglio Regionale