Giornata della memoria e dell'impegno, Libera: "I nostri 100 passi verso Pisa"
Più di trecento studenti delle scuole del nostro territorio hanno riempito la passeggiata di Viareggio lo scorso sabato 10 marzo, aderendo con grande entusiasmo al corteo della legalità organizzato dal presidio “Rossella Casini” di Libera Viareggio. Un'iniziativa vivace e colorata capace di portare nuove energie nella nostra città. Parole, musica ed immagini contro le mafie e la corruzione hanno accompagnato la manifestazione, ma i veri protagonisti sono stati i giovani, che in piazza Mazzini si sono messi in gioco e hanno creato con i lori corpi la scritta gigantesca “LIBERA”, un modo originale per gridare con forza che loro alla speranza non ci rinunciano, che non si arrendono a quelle forze che li vogliono rassegnati ad un destino condizionato da corruzione e malaffare.
Questo evento e i percorsi formativi organizzati nelle scuole dal presidio “Rossella Casini” sono stati i nostri cento passi verso il 21 marzo, primo giorno di primavera, durante il quale Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Dal 1996, ogni anno, in migliaia di luoghi d'Italia, dell'Europa e dell'America Latina un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi delle vittime innocenti delle mafie come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai, per farli esistere nella loro dignità. Il 21 marzo: perché in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale, perché solo facendo memoria si getta il seme di una nuova speranza.
La Giornata della memoria e dell'impegno verrà celebrata a Pisa, a livello regionale, attraverso la lettura dei nomi e, di seguito, con momenti di riflessione e approfondimento. Invitiamo quindi tutta la cittadinanza, le istituzioni locali, gli studenti e le associazioni a prendere parte a questa importante iniziativa per farsi portavoce di una richiesta di verità e giustizia e per sottolineare che per contrastare le mafie e la corruzione occorre diventare una comunità solidale e corresponsabile, che faccia del “noi, non solo una parola, ma un insieme di persone che si sporcano le mani per fare andare meglio ciò che non va.
Fonte: Libera Viareggio