Bandiera 'neonazista' in caserma. Tre giorni di consegna per il carabiniere della Baldissera
Il carabiniere del 6/o Battaglione 'Toscana' che a dicembre aveva affisso la bandiera della Kaiserliche Marine, risalente al periodo del Secondo Reich e usata dai militanti neonazisti, nella sua camera della caserma Baldissera a Firenze, ha ricevuto una sanzione di tre giorni di consegna.
I superiori del militare, in seguito a procedimento disciplinare, hanno pronunciato oggi la loro decisione. La notizia è stata diffusa da Grnet.it. Gli avvocati difensori del carabiniere presenteranno ricorso gerarchico, perché inaccettabile - spiegano gli avvocati Giorgio Carta e Giuseppe Piscitelli-, che il ragazzo venga sanzionato non per il reale significato della sua azione e del vessillo affisso nel proprio alloggio, ma per il significato ad esso erroneamente attribuito da un giornalista e, ancor peggio, da gruppi neonazisti stranieri a digiuno di Storia, oltre che di etica".
La bandiera esposta dal carabiniere è stata notata alla finestra da un giornalista che ne ha dato notizia e risalto mediatico. "Il comportamento tenuto - proseguono gli avvocati difensori- ha causato l'esposizione mediatica dell'Istituzione e del Reparto di appartenenza, con grave lesione dell'immagine dell'Arma in relazione alla sua estraneità alle competizioni politiche".
Tra le linee di difesa si apprende che il carabiniere ha sempre negato la conoscenza dell'uso distorto del vessillo fatto da militanti neonazisti, movimenti politici da cui ha preso sin da subito le distanze.