Potere al Popolo riparte dal feudo della sinistra: Monterappoli
Potere al Popolo riparte dopo il voto. La prima assemblea territoriale, che si è tenuta ieri sera alla Casa del Popolo di Monterappoli, ha dato una riposta forte e chiara su quale sarà il futuro della formazione politica nata solo pochi mesi fa. Decine e decine di persone hanno manifestato la voglia di continuare sulla strada di ricostruzione di un soggetto a sinistra in grado di rappresentare le lotte sul lavoro e per i diritti, di dare voce agli sfruttati e di immaginare un modello di società diverso.
Ripartiamo da qui, da una comunità di persone che nell'1,2% del 4 marzo scorso vede un punto di partenza fondamentale e non una sconfitta.
L'entusiasmo che è venuto da chi in questi mesi ha incrociato il nostro cammino ci ha ribadito che il percorso intrapreso è quello giusto. Le oltre 30 assemblee che abbiamo organizzato nei circoli del circondario durante la campagna elettorale hanno determinato una partecipazione che non immaginavamo. E invece il bisogno di sinistra c'è. C'è l'urgenza di ritrovare un riferimento per chi in questi anni lo ha perso, ma soprattuto per i giovani di trovare una rappresentanza alla condizione della propria generazione.
Il primo incontro post voto, però, è stato anche ricco di proposte. Solidarietà e mutualismo sono due capisaldi di Potere al Popolo: in questi mesi abbiamo lanciato lo sportello sociale e dato risposta a decine e decine di persone che si sono rivolte a noi per questioni dell'abitare, della sanità e del lavoro. Ma adesso vogliamo allargare il raggio, potenziare lo sportello e organizzarci per fare altre attività, creare partecipazione e rafforzare la solidarietà. Perché Potere al Popolo ha l'ambizione di praticare ciò che dice.
La prima tappa passa per l'assemblea nazionale di domenica 18 marzo a Roma, a cui parteciperemo.
Fonte: Potere al Popolo Empolese Valdelsa