Rotonda dello Stellino, Sena Civitas: "Strade da terzo mondo"
"Pessime condizioni per la rotonda dello Stellino, uno dei nodi più trafficati della città poiché vi si riversa gran parte del flusso veicolare proveniente dall’uscita Siena Nord dell’Autopalio, dall’uscita Acquacalda della tangenziale Ovest e quello che arriva da via Fiorentina e dalla direzione Braccio/Fornacelle, senza contare il traffico proprio del quartiere.
Ho scritto “le condizioni” senza aggiungere “attuali”, poiché il manto stradale versa nelle allucinanti condizioni visibili nelle immagini ormai da anni senza la minima attenzione manutentiva da parte dell’Amministrazione comunale ma anche –cosa ancora più grave- senza che si levino grida di disappunto e di indignazione da parte della cittadinanza, evidentemente ormai prona ed assuefatta ad uno standard manutentivo delle nostre strade realmente da terzo mondo.
Il rischio di finire rovinosamente a terra per conducenti di mezzi a due ruote è altissimo e diviene certezza laddove si mettano le ruote in corrispondenza di queste vere e proprie montagne di asfalto rigonfiato. Comprendo che i tempi di babbo Monte son finiti da quando è stato spolpato da chi ben sappiamo, tuttavia un’amministratore non può dirsi tale se non trova i fondi necessari per riasfaltare e ripristinare normali condizioni di sicurezza. Possibilmente prima comprendendo cosa determina questi dissesti ed eliminandone le cause.
Dio non voglia che ci scappi qualcosa di grave poiché tralasciando ogni altra considerazione, è fuori di dubbio che le conseguenze economiche che ricadrebbero sull’Amministrazione comunale sarebbero giustamente ben più onerose dell’esborso per la riasfaltatura.
Se, tuttavia, si dovesse applicare il concetto che “poggio e buca fa pari” dovremmo convenire che l’Amministrazione non è in difetto poiché alla montagne… rosse dello Stellino si contrappongono centinaia di buche di ogni grandezza disseminate un po’ ovunque in tutto il territorio comunale: per limitarsi ad un solo esempio, chi percorre la rotonda della caserma dei Vigili del Fuoco, e a seguire viale Toselli, sa bene di cosa parlo, per tacere dei sistematici rattoppi sui fossi fatti alla meglio a suo tempo un po’ ovunque per il passaggio di tubazioni, e delle toppe sulle toppe, molte delle quali fatte di consueto sotto elezioni, come in questo periodo, per buttare un po’ di fumo negli occhi alla collettività.
Vale la pena ripetere un concetto già espresso: una costante manutenzione della cosa pubblica non dà solo -nel caso in specie- adeguate garanzie di sicurezza, ma combatte il degrado e aumenta in tutti il livello di benessere percepito migliorando la qualità della vita di ciascuno.
Mi aspetto che i senesi questo maggio colgano finalmente l’opportunità di affidare l’onere della pubblica amministrazione a chi ha la cultura, la capacità e la volontà di gestire al meglio e far rifiorire la nostra città, nell’interesse di tutti."
Sena Civitas