Aggressione alla Contrada del Nicchio, cinque calcianti denunciati: nei guai anche un empolese
Lo scorso 5 agosto aggredirono tre senesi durante la Pania, festa della Contrada del Nicchio, ora cinque giovani - tutti legati al calcio storico fiorentino - sono nei guai. Un 30enne di Empoli, un 26enne di Firenze, un 27enne di Fiesole, un 26enne di Pontedera e un 28enne di Pontassieve sono stati denunciati. Inoltre per i cinque è scattato il divieto di dimora nella provincia di Siena. Per uno dei cinque denunciati è arrivato anche l'arresto, si tratta del 26enne fiorentino (vedi qui).
Nella casa del 30enne di Empoli invece sono stati trovati e sequestrati un pugnale, un’accetta ed una mazza chiodata, nonché 33 proiettili calibro 9x21. Ès tata inoltre sequestrata una pistola semiautomatica Springfield, detenuta in un luogo diverso da quello comunicato all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Durante la perquisizione eseguita presso l’abitazione del pontederese, gli agenti hanno trovato e sequestrato dei tirapugni e un proiettile marca GECO 9x21, detenuto abusivamente.
All'alba di ieri - venerdì 9 marzo -, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Siena, diretta dal Commissario Capo Enzo Tarquini, insieme ai colleghi della Squadra Mobile di Firenze e dei Commissariati di PS di Empoli e Pontedera (PI), hanno fatto irruzione nelle abitazioni dei cinque per le perquisizioni e per eseguire le ordinanze cautelari.
Le indagini avviate il giorno dopo i fatti hanno portato i poliziotti a ricostruire la dinamica dell’aggressione, scaturita da un apprezzamento non gradito dalle vittime nei confronti di una ragazza, che ha scatenato la reazione dei violenti.
I poliziotti hanno cominciato immediatamente a raccogliere le testimonianze di alcuni presenti al momento dei fatti e, con il supporto di fotografie acquisite, anche se con difficoltà, dato che l’aggressione risulta essere durata per breve tempo, con la collaborazione della Contrada, sono arrivati a dare un volto ed un nome agli aggressori.
I 5, del mondo del calcio storico fiorentino, di cui due attualmente praticanti, sono tutti residenti nella provincia di Firenze e di Pisa, ed alcuni sono conosciuti anche perché praticano discipline di lotta, pugilato e arti marziali, sia a livello amatoriale che professionistico, in particolare le arti marziali miste, MMA.
Il branco, si è quindi prima rivolto contro un senese di 27 anni, colpendolo con pugni e calciche gli hanno provocato la frattura della mandibola. Al fratello, di un anno più giovane e intervenuto in sua difesa, gli aggressori hanno causato la rottura di due denti; infine un 37enne rimasto coinvolto ha riportato lesioni più lievi.