Elezioni, Cordone (Lega): "Ottimi risultati ma avrei voluto sfidare Lotti. Nel 2019 più di un sindaco leghista nel Circondario"
"La Lega non è più il parente povero della coalizione di centrodestra": esordisce così Marco Cordone, segretario di partito per l'Empolese Valdelsa e consigliere nazionale, nella conferenza post elettorale a Empoli. I dati sono sicuramente positivi: per la sola Camera, dagli 11 comuni del circondario erano giunti 707 voti nel 2013 e 14.806 il 4 marzo scorso, quasi 21 volte in più. Un solo rammarico, personale e per gli iscritti: "Mi era stata chiesta la disponibilità a candidarmi e io mi ero reso disponibile, alla fine non è stato scelto il mio nome probabilmente per il discorso delle quote rosa. C'è stato un po' di sconcerto perché alle Regionali 2015 il mio nome ha avuto 2.350 preferenze, un ottimo risultato. Avrei voluto correre contro Luca Lotti, gli avrei dato filo da torcere". Ma Cordone, come ha spiegato, è uomo di partito e con i mezzi a disposizione si è dato da fare con la sua squadra per la campagna elettorale anche nel 'feudo rosso' dell'Empolese Valdelsa.
Una campagna elettorale vecchia maniera che, vuoi per lo scontento locale o per l'attrazione di Salvini a livello nazionale, ha portato ottimi risultati. "Abbiamo affisso circa 300 manifesti, ogni settimana siamo stati nei comuni dell'Empolese assieme alla candidata Sonia Ciraolo", spiega, e proprio in merito alla non eletta non nega che "si sarebbe potuto fare di meglio". Cordone rivendica inoltre che il risultato positivo dell'elezione di Rosellina Sbrana, consigliere comunale di Cascina eletta senatrice nello scontro diretto nella circoscrizione Toscana 06, è merito anche dei comuni dell'Empolese Valdelsa 'scorporati' dalla circoscrizione di Sesto Fiorentino. "Sbrana è passata per 1.988 voti, da Montaione, Gambassi Terme e Fucecchio sono giunti 3.258 voti, fate voi i vostri conti", spiega. Proprio Fucecchio, dove l'allineamento alle tendenze del comprensorio del cuoio ha permesso al centrodestra di sorpassare per la prima volta la coalizione guidata dal Pd, è stato il territorio con il risultato più soddisfacente per il centrodestra. Il circondario ha portato anche all'elezione di Claudio Borghi, Tiziana Nisini e Donatella Legnaioli. nei collegi con il proporzionale.
Cordone, affiancato dalla sua squadra composta da Anna Maria Perazzo, Andrea Frino, Marco Manuelli, Damiano Baldini, Niccolò Pecci, Vittorio Battini e Andrea Picchielli, ha creduto in questa vittoria perché "la Lega è una grande lista civica che porta avanti i problemi dei cittadini, il nome è cambiato per sfondare in territori dove eravamo ben poca cosa. Il nostro garante è Alberto da Giussano (personaggio leggendario ritenuto protagonista della Battaglia di Legnano a capo della Lega Lombarda contro Federico Barbarossa, NdR)".
A rafforzare questa sua opinione, la Lega del Circondario parla della presenza costante nel territorio, vicino ai lavoratori durante situazioni in crisi come nel comparto del legno in Valdelsa. I punti da privilegiare sono ormai consolidati: certezza della pena e inviolabilità del domicilio, contrarietà allo Ius Soli (oltre 4mila firme raccolte nel circondario), rivedere il rapporto tra risparmiatori e banche, azzeramento della legge Fornero, tutela del Made in Italy, fino all'ormai noto motto 'Prima gli italiani' portato avanti da Matteo Salvini.
In vista dei prossimi traguardi elettorali (il rinnovo delle amministrazioni degli 11 comuni), traspare ottimismo dalle parole di Cordone: "Spero nel 2019 in un sindaco leghista, anche più di uno. Dovremo parlare con gli alleati, sul territorio ho avuto a che fare con Vincenzo Tricarico e Lucia Masini per Certaldo, Federico Pavese per Montelupo Fiorentino, Simone Testai per Fucecchio, Andrea Poggianti per Empoli". Il rapporto tra le tre forze (FI-Lega-FdI) sarà però sicuramente da rivedere.
Elia Billero