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Un anno di Marino per tutte le età: ecco il calendario di eventi

Con l'arte si gioca, si va a passeggio e passeggino, si scopre l’amicizia, si impara a conoscere il mondo, anche in inglese, e si cerca il benessere fisico e psichico, con l’arte non si invecchia mai, ‘si culla’ il bisogno di sapere a tutte le età. È il principio universale e dell'arte, ispirato al linguaggio scultoreo e pittorico di Marino Marini, che dà vita all'atelier permanente del Palazzo del Tau rivolto agli adulti e ai bambini in cui idee, progetti e attività di intrecciano e si innovano nel grande laboratorio dell’educazione che porta con sé la missione di Marino: “gli artisti e i bambini non appartengono a culture differenti”. Una trentina gli appuntamenti del ricco palinsesto, messo in piedi per un intero anno dalla Fondazione Marino Marini e realizzato in collaborazione con il Comune di Pistoia. Il cartellone è stato presentato dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, Ambra Tuci e Francesco Burchielli della Fondazione Marino Marini e Annamaria Iacuzzi dell'associazione Artemisia.

Il folto carnet, spalmato sull’intero 2018, scommette e investe sulla formazione trasversale, comprendendo una carrellata di eventi tra laboratori, visite guidate, attività educative, spazi d’arte e di creatività per tutti i gusti, previsto da marzo a dicembre. Il primo evento, atteso per sabato 10 marzo alle ore 15.30, parte proprio dalla fantasia dei bambini, stimolata con un laboratorio di creatività a cura di Artemisia associazione culturale che sperimenta tecniche note ad artisti celebri, al fianco di esperti e operatori qualificati. “Pollock il pittore delle macchie” tiene a battesimo il cartellone con un’attività artistica che mette i più piccoli al centro, protagonisti, esploratori del loro talento e delle loro emozioni.

Il prestigioso ex convento del quattordicesimo secolo, incastonato nel cuore storico della città, non ospita solo un museo, peraltro il più ricco del mondo, che documenta la presenza di circa quattromila opere attribuite a Marino Marini, custodite nei depositi della Fondazione e pronte, come succede periodicamente, a vedere la luce tra le sale di Corso Fedi. Il complesso monumentale, che evoca la storia di  Sant’Antonio Abate, si propone come piazza del sapere aperta tutto l’anno. Gli spazi abitati da Pomone, Cavalli e Cavalieri, Miracoli e Gridi, simboli della poetica di Marino che esprimono il rapporto tra uomo e natura, incisioni e dipinti che ripercorrono la storia dell’artista, prolifico pittore dagli anni ‘50 in poi, travalicano il senso elitario dell’arte per costruire un ponte che fa dialogare ininterrottamente gli echi del passato e i segni della contemporaneità.

“Il cartellone che abbiamo confezionato per l’intero anno - dice la coordinatrice degli eventi e del dipartimento educativo della Fondazione Ambra Tuci - trae spunto dall’idea che l’arte moderna e contemporanea, ritenuta nell’immaginario collettivo un linguaggio non sempre accessibile e facile da decodificare, non debba basarsi solamente su un percorso di conoscenza individuale. L’arte è anche comunicazione e condivisione, è una forma di espressione della natura umana comunitaria e collettiva che proprio i bambini comprendono meglio perché non hanno bisogno di motivarla razionalmente ma ne vengono coinvolti sul piano emozionale e immaginifico. Marino è tra gli autori del ‘900 più amati dai bambini, il suo capovolgimento della realtà è letto in maniera semplice e intuitiva dai piccoli utenti del nostro museo che nel 2017 hanno invaso il laboratorio educativo e le sale espositive in grandi numeri, si parla di un bilancio di oltre 15mila studenti, iscritti alle scuole dell’infanzia e della primaria”.

Il Museo produce e promuove l’arte negli aspetti più diversi. Ogni giorno torna bambino, va a scuola di creatività, si allena e si diverte con i modelli dell’arte contemporanea tra cui Pollock e Klimt, cresce fino ad accogliere la creatività dei giovani studenti, risponde alle domande e alle curiosità di neogenitori e famiglie, diventa uno spazio sociale e formativo, teso ad educare, animare e dialogare con la città.

Le attività nel dettaglio

Con l’obiettivo di valorizzare l’opera di Marino Marini e gli spazi museali del Museo La Fondazione ha articolato il cartellone in quattro sezioni: piccolissimi, bambini, famiglie, adulti. La prima propone incontri al museo e percorsi in città per mamme e papà con bambini da 0 a 18 mesi. L'iniziativa “Con il passeggino nel museo e nella città di Marino Marini” è realizzata in collaborazione con Artemisia associazione culturale e area Rossa comune di Pistoia. Gli appuntamenti sono in programma il 25 maggio il 21 settembre il 23 novembre alle ore 16:30. La vita va avanti e con essa l'arte a piccoli passi. Si cresce al fianco di Marino Marini con gli incontri al museo rivolti a bambini da 18 a 36 mesi affiancati dalle loro famiglie. Anche questa è una proposta siglata in tandem da Artemisia e area rossa. Gli eventi sono previsti il 20 aprile, il 26 ottobre, il 14 dicembre alle ore 16:30.

La sete di conoscenza dei più piccoli è corrisposta dai laboratori di lingua inglese e creatività per bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni. Le attività sono condotte da un esperto madrelingua e traggono spunto dai testi della biblioteca dei piccoli del museo Marino Marini. Conoscere l'arte e la vita dei grandi maestri può offrire l'occasione di esercitarsi ed apprendere la lingua inglese. Questo è il tema da cui prende le mosse il ciclo di laboratori curato da Alisa Wood e Artemisia associazione culturale. Gli incontri si terranno il 24 marzo, il 28 aprile, il 6 ottobre, il 10 novembre alle ore 15:30.

L'arte è prima di tutto creatività e il museo Marino Marini rende omaggio al genio dei bambini con una serie di laboratori che sperimentano tecniche di noti artisti guidati da esperti e operatori qualificati. Il sabato dell'arte, per giocare con i grandi artisti come Pollock, Leonardo e Klimt, si articola su quattro date: il 10 marzo, il 14 aprile, il 13 ottobre, il 17 novembre. Gioca con l'arte è condotto da Artemisia associazione culturale.

L'attività del museo non si ferma e anche d'estate propone otto appuntamenti per stringere amicizie nel segno dell'arte. Pennelli e tempere danno forma ai pensieri e alla realtà poliedrica dei bambini. Gli incontri di Mattino Marino si terranno il 20 e 21 giugno, il 27 e 28 giugno, il 4 e 5 luglio e l’11 e il 12 luglio alle ore 9:00. Gli spazi d'arte e creatività si accendono come alberi di Natale con il Campus al museo previsto in due giornate il 27 e il 28 dicembre alle ore 9:00.

Tante le iniziative rivolte anche alle famiglie come la caccia all'arte contemporanea (12 maggio ore 15.30), un gioco di squadra per famiglie e gruppi di amici in collaborazione con Artemisia, con l'obiettivo di avvicinare alle opere d'arte contemporanea presenti nella città di Pistoia. Laboratori gratuiti rivolti alle famiglie sono in programma il 14 ottobre alle ore 15:30 e l’8 dicembre alle ore 16:00, quest'ultimo a tema natalizio. La Fondazione organizza anche un ciclo di visite guidate e aperture straordinarie, il 25 aprile, il 1 maggio, il 2 giugno e l’8 dicembre, condotte dagli storici dell’arte di Artemisia. Orario: 15.30.

 

Nel ricco cartellone del Museo Marino Marini c'è spazio anche per le persone con Alzheimer, che attraverso il progetto Risonanze possono beneficiare di importanti momenti di serenità e benessere e degli effetti terapeutici dell’arte.

Fonte: FONDAZIONE MUSEO MARINO MARINI

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