Dai cartoon alle sculture: percorsi didattici al Museo Novecento
Appassionati di cartoon, a raccolta. Sono ancora quattro gli appuntamenti del ciclo “Un secolo molto animato” in programma tra Museo Novecento e Cinema La Compagnia e dedicato allo sfaccettato linguaggio del cartone animato, dalla genesi alla contemporaneità.
Due mesi, quelli di marzo e aprile (gli ultimi due di programmazione), dedicati rispettivamente al meglio delle produzioni degli anni Ottanta e Novanta del Novecento. Sabato 10 marzo alle 15.30 appuntamento con “Il mio vicino Totoro” del grande regista e animatore Hayao Miyazaki, domenica 25 alla stessa ora verrà invece proiettato “Kiki – Consegne a domicilio”, dello stesso autore. Sabato 7 aprile sarà la volta de “Il gigante di ferro” di Brad Bird e per finire domenica 29 aprile ci si sposta al Cinema La Compagnia per un classico di casa nostra, “La gabbianella e il gatto” di Enzo d'Alò. Il progetto, nato da un’idea di Marion Gizard, è a cura di Associazione MUS.E – Musei Civici Fiorentini e Cinema La Compagnia (in collaborazione con Fenix Studio) e le proiezioni sono ad ingresso libero (è escluso l'ingresso al Museo).
Sabato 17 marzo alle 16:30, spazio invece all'ultimo incontro della serie “Questa è una scultura?” con “Una parete elastica? Le installazioni di Paolo Masi”, laboratorio per famiglie con ragazzi dai 5 ai 12 anni che accompagna alla scoperta della scultura italiana del Novecento e, in in questo caso, dell'opera dell'artista fiorentino. Oltre al bronzo fuso a cera persa, sapientemente lavorato dagli antichi Greci e dai grandi del Rinascimento, i materiali e le tecniche utilizzate per realizzare sculture sono infatti molteplici e le potenzialità pressoché infinite: ne erano ben consapevoli gli artisti del Novecento, che si sono avventurati nelle sperimentazioni più varie, raccontate sapientemente dal team didattico di MUS.E (Il laboratorio costa 2 euro per i bambini e 10,50 per adulti residenti nella città metropolitana; 4 euro per i bambini e 12,50 per gli adulti non residenti in città metropolitana e comprende l'attività e l'ingresso al museo).
Da ricordare che, oltre ai cicli tematici, tutti i fine settimana al Museo Novecento sono disponibili attività e visite per i privati (bambini e non) oltre ad un ricco carnet di visite per le scuole.
Fonte: Ufficio Stampa