Rifiuti tessili abbandonati, 48enne beccato a Pistoia
Sul furgone i vigili urbani hanno trovato una tonnellata di rifiuti stipati in decine di sacchi neri. Scarti tessili trasportati da Prato a Pistoia e pronti per essere abbandonati nelle strade pistoiesi, intorno alle aree dei cassonetti o nelle vie meno battute.
Durante un’attività in borghese svolta nell’ambito di un’intensificazioni dei controlli da parte della Polizia Municipale, i vigili urbani hanno fermato un uomo di 48 anni residente a Pistoia, di origine marocchina, mentre stava scaricando alcuni sacchi neri colmi di rifiuti tessili in via di Badia.
I sacchi partiti da Prato erano destinati ad essere abbandonati, come ormai accaduto più volte, lungo le strade di Pistoia, soprattutto nelle zone di confine con gli altri Comuni.
L’uomo, dopo alcuni appostamenti effettuati dai vigili urbani, è stato fermato negli scorsi giorni mentre, intorno alle 21 e 30, cercava di liberarsi dei rifiuti. Nel furgone Renault bianco, vi erano ancora decine di sacchi. Per il quarantottenne è scattata la denuncia ai sensi del Testo Unico ambientale e adesso rischia da 6 mesi a 4 anni di reclusione, oltre ad una multa da 10mila a 30mila euro. I sacchi sono stati posti sotto sequestro ed è stata aperta un’attività di indagine per risalire all’azienda produttrice dei rifiuti.
Il fenomeno dell’abbandono degli scarti tessili sul territorio pistoiese, che alla ditta che smaltisce illegalmente costa circa 60 euro per mille chili di rifiuti, come accertato dalle attività della Polizia Municipale, è stato al centro di recenti incontri tra il Comandante dei vigili urbani, Sergio Bedessi, e l’assessore all’ambiente Gianna Risaliti, a seguito dei quali sono stati intensificati i controlli sul fronte ambientale. Un’azione importante che, per arrivare a delle soluzioni, necessita di significativi interventi da parte di tutti i Comuni e degli enti coinvolti in un fenomeno ormai diffuso tra Firenze, Prato e Pistoia.
Oltre all’attività dei vigili in borghese, sono in funzione sul nostro territorio alcune telecamere mobili di videosorveglianza, che vengono installate nelle zone considerate più critiche sul fronte degli abbandoni.
Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio stampa