Cena di fine campagna elettorale del centrodestra, a Empoli oltre 150 presenti
Ieri sera, la coalizione di Centrodestra ha concluso la campagna elettorale empolese con una cena presso la nota Trattoria “Da Cioffi” a Casenuove - Via Val d’Orme, 383, Empoli.
Erano presenti come relatori, Tommaso Villa, candidato plurinominale al Senato per Forza Italia, Angela Sirello, candidata plurinominale al Senato per Fratelli d’Italia, Antonio Bossa, candidato plurinominale alla Camera dei Deputati per Noi con l'Italia - UDC, oltre ad Andrea Poggianti, Capogruppo per il Centrodestra al Comune di Empoli e responsabile di zona per Fratelli d'Italia, i coordinatori di zona Samuele Spini per Empoli e Lucia Masini per Certaldo per Forza Italia ed Andrea Picchielli, responsabile empolese Lega - Salvini Premier che ha portato i saluti del coordinatore di zona Marco Cordone, assente per motivi familiari.
Dagli interventi è emersa una gran voglia di cambiamento che la sinistra non è stata in grado di operare. Questo si è visto con i governi di Renzi e Gentiloni, i quali avevano promesso mari e monti per attuare le riforme che gli italiani aspettavano da anni, ma niente hanno fatto.
Tra i vari punti del programma esposto, in particolare si è parlato dell'invasione clandestina e dell'aumento dei reati causato anche dal fatto che i clandestini per vivere si danno alla delinquenza, ai vantaggi della Flat Tax per far ripartire il nostro paese la cui economia è in fase stagnante da molti anni con l’aumento dei disoccupati sia tra i giovani in cerca di una prima occupazione, sia tra coloro che il lavoro l’avevano ma l’hanno perso ormai vicini alla pensione.
Inoltre si è parlato della famiglia e della natalità, altro punto del programma, e del fatto che il nostro paese deve contare di in Europa ed operare su un piano paritario, ovvio Il riferimento al fatto che non ci deve essere chi detta legge e chi subisce.
L'appello di tutti i relatori alla platea degli oltre 150 presenti è stato di farsi ambasciatori del voto al centrodestra il prossimo 4 marzo 2018, in quanto unica coalizione prossima alla soglia di governabilità del 40% e perché così si aprirebbe un nuovo capitolo della storia del nostro paese con un governo stabile, competente e duraturo.
Fonte: Ufficio Stampa