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Its e edilizia scolastica, Fedeli (PD) incontra le scuole a Colle di Val d'Elsa

Gli Its sono stati i grandi protagonisti dell’incontro tra Valeria Fedeli e il mondo della scuola che si è tenuto martedì scorso. Gli  Istituti tecnici superiori (Its) sono scuole che propongono corsi professionalizzanti da seguire dopo il diploma di maturità. A Colle Val D’Elsa ce n’è uno dedicato all’energia e all’ambiente. L’incontro, che ha visto la partecipazione di docenti, studenti e genitori, ha rivendicato come gli Its siano una storia di successo degli ultimi governo. Infatti, offrendo corsi progettati con il mondo delle imprese, a livello nazionale, offrono risultati molto positivi: l’84% degli studenti con un diploma degli Its trova un lavoro.

Al momento Its e Università sono progetti paralleli ma, durante l’incontro, Valeria Fedeli ha ricordato come il governo si sia impegnato a garantire che ci sia una qualche forma di continuità tra Istituti tecnici superiori e università. Fedeli ha ricordato come Its e Università abbiano scopi differenti. Infatti, mentre i corsi professionalizzanti degli atenei vengono progettati in collaborazione con gli ordini professionali, quegli degli Istituti tecnici superiori vengono progettati insieme alle aziende.

Accanto al successo degli Its, Valeria Fedeli ha rivendicato anche molti punti qualificanti dell’attività di governo sulla scuola in generale. Tra i punti ricordati, i nuovi concorsi per gli insegnanti. Tuttavia, specialmente dal mondo della scuola, si sono chiesti maggiori interventi. I dirigenti scolastici presenti, infatti, hanno chiesto che il governo dia una maggiore centralità al tema dell’edilizia scolastica, finanziandola adeguatamente.

A queste obiezioni, Valeria Fedeli ha risposto ricordando l’istituzione dell’anagrafe dell’edilizia scolastica che è lo strumento principale attraverso cui si può verificare il progresso dell’iter burocratico che porta a finanziare un intervento. Inoltre, è stato ricordato come, per migliorare l’edilizia scolastica, serva un coordinamento tra scuole e enti locali per identificare chiaramente le priorità.

Tra gli altri temi, i genitori hanno ricordato come il periodo di obbligo scolastico non debba essere un parcheggio per studenti ma un percorso consapevole e che metta al centro i ragazzi. Non solo, alcuni dirigenti scolastici hanno chiesto un riordino degli istituti comprensivi così da renderli un po’ più omogenei.

Parlando di organizzazione, Valeria Fedeli ha ricordato come, negli ultimi anni, ci sia stato un grande sforzo di digitalizzazione della scuola che ha contribuito a rendere la scuola più efficiente.

Fonte: Ufficio stampa

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