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Strade Bianche, Siena capitale del ciclismo: presenti Kwiatkowski e Sagan

Siena diventa capitale del ciclismo mondiale: torna sabato 3 marzo la “classica del nord più a sud d’Europa”, la Rcs Strade Bianche, organizzata all’interno della rassegna “Siena Sport Week End”, la kermesse a tutto sport organizzata dal Comune di Siena. Gli splendidi scenari delle Terre di Siena, fra crete, colline e strade sterrate, faranno da cornice alla corsa entrata già dallo scorso anno nel calendario Uci World Tour che si concluderà nella magnifica conchiglia di Piazza del Campo. Rcs Strade Bianche è ormai una grande classica di fine inverno, che porterà a Siena i più grandi professionisti del circuito mondiale.

In sella i grandi campioni delle due ruote. Per la gara maschile ci saranno 21 formazioni per un totale di 147 corridori. Al via molti pretendenti al successo a partire dal vincitore della passata edizione, Michał Kwiatkowski, Peter Sagan e l'olimpionico Greg Van Avermaet. Ci sarà anche Wout Van Aert, da poco laureato Campione del Mondo di ciclocross per la terza volta consecutiva. Nella gara femminile le squadre saranno 24 composte da 6 atlete ciascuna. Col dorsale numero 1 partirà la vincitrice del 2017, Elisa Longo Borghini.

Le caratteristiche del percorso. La gara degli uomini, organizzata da Rcs Sport/Rcs Active Team con il Comune di Siena, è arrivata alla dodicesima edizione e sarà lunga 175 km con 11 tratti di strade bianche per un totale di 63 km pari al 34,2% del tracciato, partenza dalla Fortezza Medicea di Siena e arrivo in piazza del Campo. Il primo assaggio di sterrato è dopo 17,6 km. Come di consueto il percorso arriva a Montalcino per poi risalire verso la città capoluogo. Il quinto settore di Lucignano d'Asso con i suoi 11,9 km è il più lungo sterrato della gara. Quello più atteso è l'ottavo di Monte Sante Marie, 11,5 km, che è stato dedicato a Fabian Cancellara che questa gara l'ha vinta tre volte. L'ultimo breve sterro termina a 12 km dall'arrivo della Strade Bianche preceduto dalla durissima salita di via Santa Caterina con pendenze che arrivano al 16%.

Tutti i numeri della competizione rosa. La gara donne, che apre il World Tour donne, è alla quarta edizione. È lunga 136 km con otto tratti di strade bianche per 31,4 km pari al 23,1% del tracciato. Anche in questo caso partenza e arrivo a Siena. Il tratto più lungo di strada bianca è il quinto di San Martino in Grania, 9,5 km.

Polvere e sudore sulle Strade Bianche anche 5mila amatori. Il lungo weekend dedicato al ciclismo si concluderà domenica 4 marzo con la Gran Fondo Strade Bianche, gran fondo ciclistica riservata ai non professionisti, già sold out con cinquemila “amatori” in giro per le strade bianche senesi. Partenza alle ore 8.30 dalla Fortezza Medicea di Siena e arrivo, con ingresso da Porta Fontebranda, in Piazza del Campo.

La corsa fa tappa all'Onda

Una corsa ciclistica che è già una classica, una Contrada, e la voglia di stare insieme per condividere un momento di grande sport. Sono questi gli ingredienti della “Strade Bianche e celesti”, la serata in programma venerdì 2 marzo alle ore 20.30 nei locali della Società Giovanni Duprè, in vicolo di San Salvadore 24.

La cena sarà l’occasione per prepararsi alla doppia competizione di sabato 3 marzo, riservata alle donne, e domenica 4 marzo, per gli uomini, che vedrà confrontarsi sulle “Strade Bianche” del territorio senese i più grandi campioni e le più grandi campionesse delle due ruote. Il rione di Malborghetto ospiterà nei locali della “Duprè” l’organizzazione ufficiale della manifestazione, giornalisti, vecchi campioni e tutto il mondo che ruota intorno alla corsa ciclistica.

“Abbiamo organizzato questa cena – afferma Massimo Castagnini, priore della Contrada Capitana dell’Onda – con grande piacere. Le Strade Bianche è un evento di livello internazionale, tanto da essere definita come ‘la classica del Nord più a Sud d’Europa’. L’augurio è quello di passare una serata piacevole che da un lato ci farà entrare nel vivo della manifestazione e, dall’altro, farà conoscere meglio la realtà della nostra Contrada alle tante persone che lavorano intorno alla corsa”.

Fonte: ufficio stampa

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