Renaissance (El.En.) dona un laser speciale per le neuroscienze
Renaissance ed il Gruppo El.En. sono ancora una volta protagonisti nel sociale. La società di Calenzano, che da un decennio cura la creazione di connessioni dinamiche tra le organizzazioni della società civile e le risorse tecnologiche, ha deciso di donare un laser speciale per il settore delle neuroscienze alla Fondazione Mondino Istituto Neurologico Nazionale IRCCS.
Renaissance ha, tra le varie missioni, quella di supportare attraverso donazioni specifiche organizzazioni no-profit, fondazioni e laboratori scientifici d’avanguardia in tutto il mondo, accompagnandoli nell’uso delle nuove tecnologie al servizio della salute del paziente. Le attività di ricerca del Mondino si concentrano su patologie e problematiche neurologiche e neuropsichiatriche sia dell’età adulta che dell’età evolutiva, che sono caratterizzate da alta frequenza nella popolazione e su condizioni complesse contrassegnate da alti costi sanitari e sociali. A ricevere il sistema laser “Stimul 1340”, donato oggi all’Istituto Neurologico Nazionale Casimiro Mondino da Renaissance, è stato il dottor Daniele Bosone, direttore sanitario della Fondazione Mondino.
“Stimul 1340” rappresenta uno dei fiori all’occhiello della ricerca El.En., applicata, in questo caso particolare, alla stimolazione dei potenziali evocati e ad ovviare un problema di respiro internazionale. I potenziali evocati sono esami che studiano le risposte del sistema nervoso centrale a uno stimolo sensoriale, analizzando le vie nervose che dalla periferia portano le informazioni verso il cervello. Sono esami non invasivi, salvo in rari casi, e non producono effetti collaterali. In relazione all'organo sensoriale stimolato si possono ottenere: potenziali evocati visivi (PEV), acustici (PEA), e somato-sensoriali (PESS). Lo strumento donato da Renaissance è basato proprio su questi ultimi, attraverso la stimolazione tissutale di un laser speciale e unico al mondo, al Neodimio:YAP, che emette una lunghezza d’onda di 1340 nano metri, nel vicino infrarosso. Le risposte cerebrali dei potenziali evocati sono in questo caso correlate all’attivazione dei nocicettori A-d e C. La stimolazione laser, non a contatto, permette, tra gli altri, l’attivazione dei segnali che si propagano attraverso le fibre A-d, in assenza di attivazione dei meccano-ricettori, i cui segnali tradizionalmente interferiscono con quelli da studiare, e, a causa della brevissima durata degli impulsi laser, permettono delle registrazioni elettrofisiologiche assolutamente definite, “pulite” e distinte tra loro. Infine, la possibilità di variare l’intensità degli impulsi del laser permette di attivare differenti nocicettori, anche a profondità diverse, raggiungibili grazie alla lunghezza d’onda speciale di Stimul 1340, ed in punti spazialmente distinti. Anche durante, ad esempio, una risonanza magnetica nucleare. Una vera rivoluzione in campo neurologico.
La donazione è avvenuta in memoria di un medico vigevanese, laureatosi a Pavia, il Dott. Luciano Montaldi, prematuramente scomparso nel 2013, che ha svolto in passato importanti attività di ricerca ed assistenza psichiatrica sui bambini sia presso l’Istituto Mondino, che presso l’Ospedale di Rho. Il dott. Montaldi era un uomo molto impegnato nel sociale (tra i fondatori della Onlus Il Focolare, che aiuta famiglie molto bisognose nel pavese), innamorato della sua missione di medico, svolta sempre con attenzione, dedizione ed impegno soprattutto nei confronti dei bambini.
L’Ing. Paolo Salvadeo, Direttore Generale di El.En. SpA, ha dichiarato: “La società che dirigo vuole confermarsi non solo un valido punto di riferimento per i propri azionisti e gli stakeholders, ma anche un vero pilastro del sociale. In El.En., ed in particolare in Italia con Renaissance, ci impegniamo ogni giorno affinché il nostro lavoro produca un impatto positivo sulla salute delle persone. La nostra volontà nel sociale è quella di mettere a disposizione competenze, conoscenze e strumenti, con l'obiettivo di favorire l'accesso alle cure e migliorare l'assistenza sanitaria per le persone fragili e più svantaggiate in tutto il mondo. Al contempo lavoriamo per accrescere il sapere scientifico. Operiamo insomma per la scienza e per un mondo più in salute”.
Il direttore generale della Fondazione Mondino, Professor Livio Pietro Tronconi, ha affermato: “Abbiamo dato seguito, con forte entusiasmo, alla graditissima proposta del gruppo El.En., accettando la donazione del laser Stimul 1340. La donazione del laser in memoria del Dr. Montaldi è oggi da noi accolta con profondo senso di gratitudine, convinti che possa contribuire ai nostri studi sulle vie del dolore e al miglioramento dei trattamenti correlati”.
Fonte: Ufficio Stampa