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Buselli incontra i medici: "A loro la decisione se dedicare lavoro nei locali di via Roma"

«Sta solo ai medici decidere se dare una parte del proprio orario di lavoro, come è avvenuto fino a fine dicembre dell'anno scorso, fuori dall'ambito ospedaliero ed in questo caso, nei locali di via Roma offerti gratuitamente». A dirlo il sindaco di Volterra marco Buselli al termine dell’incontro di mercoledì a Pisa in Direzione Aziendale dell'Asl fra l'Azienda Sanitaria Toscana Nord - Ovest, rappresentata dal dottor Mauro Maccari e da un nutrito staff, i medici di famiglia, con il dottor  Paolo Fidanzi e il Comune di Volterra, con il sindaco, l'assessore alle politiche sociali Francesca Tanzini, la responsabile dell'ufficio politiche sociali Rossella Trafeli.

«Noi siamo venuti a Pisa, come richiesto dai medici di famiglia per conferire con l'Asl, con l'unico intento di riaprire un servizio non solo utile ma essenziale per la cittadinanza – spiega il sindaco Buselli -. Dopo un lungo dibattito, in cui Fidanzi ha anche ammesso che i locali di via Roma sarebbero belli e adatti per il servizio, comunque c'è stato il no secco da parte di Fidanzi. L'Asl ha confermato che quella di via Roma non può essere, stante l'attuale modello delle Case della Salute, una proiezione della stessa. Per cui sta solo ai medici decidere se dare una parte del proprio orario di lavoro, come è avvenuto fino a fine dicembre dell'anno scorso, fuori dall'ambito ospedaliero ed in questo caso, nei locali di Via Roma offerti gratuitamente. In questo caso noi metteremmo a disposizione i locali gratuiti, le utenze gratuite, il posto auto ed il servizio svolto dalla Bottega della Salute. Purtroppo, mentre l'Asl ci aiutava a cercare soluzioni, a niente sono valsi i nostri sforzi. Infine abbiamo comunicato che sul tema sono state raccolte circa 1700 firme da parte di Pro Volterra e Associazione Difendiamo l'Ospedale, da parte di cittadini volterrani».

Fonte: Comune di Volterra - Ufficio Stampa

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