Torna ad accendersi la targa di Amnesty International a Palazzo Santini: Gambia e Benin bloccano la pena di morte
E' tornata ad accendersi oggi la targa di Amnesty International, affissa in via Cesare Battisti, all'esterno di Palazzo Santini, sede del Consiglio comunale. Un simbolo che viene illuminato per due notti consecutive ogni volta che, nel mondo, un Paese abolisce la pena di morte o converte una pena capitale in pena detentiva.
Oggi infatti sono giunte ben due notizie importanti. In Gambia, il 18 febbraio 2018, in occasione del 53esimo anniversario dell'indipendenza dalla Gran Bretagna, il presidente Adama Barrow ha annunciato "una moratoria sull'uso della pena di morte, come primo passo verso l'abolizione". Le ultime esecuzioni sono avvenute sotto il regime
dittatoriale di Yahya Jammeh, quando nel 2012 vennero passati per le armi nove soldati.
Nella Repubblica del Benin, il 21 febbraio 2018 un decreto emesso dal capo di stato, Patrice Talon, ha abolito la pena di morte. L'abolizione è stata annunciata in
un comunicato rilasciato al termine della riunione del Consiglio dei ministri e ha avuto l'effetto immediato di commutare tutte le sentenze capitali in ergastolo.
La Presidenza del Consiglio comunale ha quindi provveduto ad accendere la targa. Dal 15 aprile 2014, da quando è stata inaugurata, in collaborazione con il gruppo 201 Lucca Amnesty International, la “Targa che illumina la vita” viene accesa in occasione di notizie, giunte dai vari continenti, relative a revoche di condanne a morte o all’abolizione dell'istituto della pena capitale.
Fonte: Comune di Lucca - Ufficio Stampa