Potere al Popolo con i lavoratori di Poste Italiane e contro la chiusura del presidio di Santa Rosa
Il lavoro diventa sempre più precario e instabile mentre le imprese continuano a mercificare i lavoratori per le logiche di profitto. L'ennesima scusa che si ripercuote sui lavoratori e sugli utenti è quella che si è inventata Poste Italiane :" la posta cartacea sta per sparire", mentre sappiamo che sono numerose le agenzie di recapito che nascono sui territori.
Una riorganizzazione comporterà un taglio di 9.598 postini sul territorio nazionale, mentre chi rimarrà in servizio avrà un aggravio di lavoro, con percorsi sempre più lunghi e orari con turni fino alle 21.15 e turni festivi.
Una riorganizzazione che è stata già applicata in alcune zone rurali e centri minori, con numerosi disagi anche per gli utenti, che si vedranno recapitare la posta a giorni alterni.
Ancora una volta il principio costituzionale di un lavoro sicuro, con una retribuzione adeguata per garantire una vita dignitosa al lavoratore e alla sua famiglia, viene calpestato bruscamente.
Si ricorda inoltre per i taccuini elettorali l'appuntamento di domattina
Martedì ore 8 presidio sanitario in lungarno Santa Rosa a Firenze
Martedì 27 febbraio, a partire dalle ore 8, davanti al presidio sanitario in lungarno Santa Rosa a Firenze, con attivisti e candidati di Potere al popolo per la giornata di lotta per la sanità pubblica e contro la chiusura del presidio d Santa Rosa.
Fonte: Potere al Popolo Firenze