Ex Casa del Fascio, il sindaco risponde: "Contatti da 4 anni per il restauro"
"Per mia natura, non mi piace alimentare polemiche, ma in tal caso mi sembra opportuno rispondere a Capraia e Limite Civica - dopo il comunicato della lista a seguito della risposta del Comune all’interrogazione sullo stato attuale e la trattativa per l'acquisizione dell’ex Casa del Fascio di Limite sull’Arno - in quanto sono stati evidenziati fatti e circostanze che non corrispondono al vero e per i quali sarebbe stata necessaria una più attenta lettura.
Per quanto riguarda l’interessamento dell’Amministrazione, mi preme sottolineare che, come si evince chiaramente dalla nostra risposta, negli ultimi 4 anni abbiamo avviato e mantenuto frequenti contatti con gli enti preposti e che vi sono state due riunioni del tavolo tecnico, in data 20/01/2015 e 13/02 /2017, e non nel 2018, quindi molto tempo prima della presentazione dell’interrogazione.
Attualmente proseguono i contatti ed è in corso la realizzazione di una nuova proposta progettuale di recupero dell’intera struttura da presentare in uno dei prossimi incontri al tavolo tecnico al quale ho partecipato, in rappresentanza del Comune di Capraia e Limite, assieme a MIBACT, Regione Toscana, Sovrintendenza, Demanio artistico.
Sul fronte delle risorse stanziate alcuni giorni fa dal MIBACT, i 212.300 euro assegnati al Demanio, proprietario dell’immobile di via Dante, per realizzare verifiche del rischio sismico, riduzione delle vulnerabilità, restauro e prevenzione della struttura, rientrano in un piano nazionale ministeriale per l’adeguamento antisismico e la riqualificazione del patrimonio culturale italiano. I soldi deliberati dall’apposito comitato tecnico scientifico del Ministero ammontano a circa 600 milioni di euro per l’intero territorio nazionale, dei quali 60 destinati ai beni della Regione Toscana, 4 alla zona Empolese-Valdelsa e, come detto, 212.300 euro all’ex Casa del fascio di Limite, per proseguire il percorso iniziato nel 2015 con le opere di bonifica interna dal guano dei volatili e con la messa in sicurezza del manto di copertura".
Alessandro Giunti, sindaco di Capraia e Limite