Elezioni 2018, l'appello delle Acli della Toscana: "Sì al voto, no alla violenza"
“Sento troppe parole violente, vedo troppi episodi d’intolleranza che addirittura sfociano in vere e proprie aggressioni. E’ ora che come società civile ci facciamo sentire perché questo clima sta provocando pericolose fratture fra le nostre comunità col rischio di allontanare sempre più le persone dalla politica e quindi dalla democrazia”. E’ evidentemente preoccupato Giacomo Martelli, presidente delle Acli della Toscana, tanto da sentire il bisogno, dopo un confronto con i dirigente delle varie associazioni che compongono la rete Acli, di lanciare un vero e proprio appello.
“A chi mi rivolgo? A tutti i protagonisti di questa campagna elettorale – spiega Martelli – perché i primi responsabili sono loro e quindi da loro ci si aspetta un atteggiamento positivo. E’ ovvio che non si possa troppo generalizzare, ma è anche vero che a meno di una settimana dal voto oramai la situazione a nostro avviso ha toccato il suo limite. Guai a oltrepassarlo. Si metterebbe a rischio la nostra stessa convivenza democratica”.
“Da qui la nostra decisione – continua il presidente della Acli della Toscana - di invitare tutte le forze politiche che si stanno confrontando tra loro chiedendo ai cittadini fiducia per governare questo Paese di dimostrare anzitutto che questa fiducia è ben riposta. Pena un distacco sempre più profondo tra cittadini e politici e quindi tra le comunità e la democrazia. Un pericolo che non possiamo e non dobbiamo correre”.
“Quindi cari politici, cari futuri rappresentanti dei cittadini misurate le parole e condannate senza se e senza ma ogni gesto, azione e anche intenzione violenta nei confronti di chiunque. Confrontatevi, anche duramente su idee, programmi e progetti ma evitate di dare fuoco a un clima che purtroppo già alcuni hanno contribuito a surriscaldare con campagne di odio e intolleranza. Le elezioni sono il momento più alto e solenne di ogni democrazia, sono l’epifania di ogni sistema democratico, celebratele degnamente onorando chi ha dato la propria vita per costruire nella lotta ai fascisti e ai nazisti questa nostra Repubblica democratica. Concludo quindi questo mio appello rivolgendomi direttamente a tutti i toscani, il 4 marzo andate a votare” conclude Martelli.