Al Teatro Aurora torna la Compagnia IL GIGLIO con 'Il berretto a sonagli'
C’è aria di festa al Teatro Aurora Fibbiana Sabato 3 e 10 ore 21:30 e Domenica 4 e 11 Marzo ore 17:00 (info e prenotazioni circolo MCL Fibbiana tel. 0571/541021) c’è una doppia occasione per festeggiare infatti ricorrono i 100 anni dalla pubblicazione il lingua italiana. È una delle ultime opere che Pirandello affida a una formazione dialettale. Nel 1918 fu pubblicata in lingua col titolo “Il berretto a sonagli”. Nell’occasione il Teatro con la complicità della compagnia e la collaborazione del Circolo MCL di Fibbiana Ha organizzato un APERICENA CON CIAMPA per Sabato 3 Marzo dalle ore 19:30 un occasione unica per parlare con i personaggi che di li a poco animeranno il palcoscenico dell’Aurora. Avevamo parlato di una doppia occasione per festeggiare, ma in questo caso è una sorpresa che scoprirà solo chi sarà presente Sabato 3 dopo la rappresentazione della prima. Non ci resta quindi che parlare della commedia e dei suoi interpreti.
Nella commedia Beatrice si ribella all’adulterio del marito, ma il suo tentativo di smascheramento inciamperà nel paradossale tentativo del marito “cornuto”, Ciampa, di nascondere la realtà. Una volta però che la faccenda sarà di dominio pubblico Ciampa si fingerà pazzo e desideroso di uccidere la moglie e l’amante. Nella figura di Ciampa, nel gioco di finzioni che lui agita, imprigionato tra morale e convenienza, nel suo essere prima vittima ma subito dopo carnefice, Pirandello riassume, con amara ironia, un tratto fondamentale della morale siciliana: la realtà non è tale finché è sottratta agli
sguardi altrui, ma se questa condizione viene meno, bisogna adoperarsi perché l’apparenza sia salva.
Un ritratto efficace ed amaro in cui Pirandello mette a fuoco un tema guida delle sue opere e del suo pensiero: la difficoltà dell’individuo di essere tale di fronte alla falsità oppressiva della società.
Personaggi e interpreti
Ciampa, scrivano Mario Altemura
La signora Beatrice Fiorìca Nicla Pacella
La signora Assunta La Bella, sua madre Nicoletta Persico
Fifì La Bella, suo fratello Mirko Terrosi
Il delegato Spanò Filippo Dispensieri
La Saracena, rigattiera Elisa Arzilli
Fana, vecchia serva della signora Beatrice Silvia Carrai
Nina Ciampa, giovane moglie del Ciampa Caterina Centi
Regia:
Mario Altemura e Gabriella Manfriani
Scene: Mirko Terrosi
Costumi: Il Giglio
Direttore di scena: Norbert Oggiano
Luci e fonica: Giacomo Paoletti
Fonte: Ufficio Stampa