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Scandicci, presentato il progetto per il nuovo Bartolozzi

'La nuova casa dei Blues' al Bartolozzi. È stato presentato ieri sera, venerdì 23 febbraio 2018, il progetto di riqualificazione dell'impianto sportivo Valerio Bartolozzi, a Scandicci. Una serata a cui hanno partecipato tante famiglie scandiccesi, oltre al Presidente del C.S. Scandicci 1908 Fabio Rorandelli, al Sindaco di Scandicci Sandro Fallani, al Vice Sindaco Andrea Giorgi, all'Assessore allo Sport Andrea Anichini, al Presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, all'ing. Piero Martelli e al Presidente del Consiglio d'Istituto del Russell-Newton, Fausto Merlotti.

"Ho sempre spinto affinché si potessero migliorare le strutture sportive, e negli anni si sono già viste delle modifiche", esordisce il presidente Fabio Rorandelli. "Credo che una struttura efficiente e che funzioni possa dare risorse nel tempo, per questo ho sempre dato l'input all'amministrazione, anche se faremo dei sacrifici perché nel frattempo l'attività ne risentirà".

Come sarà il nuovo Bartolozzi: il campo da gioco resterà quello attuale (e per questo l'attività sportiva non verrà sospesa durante i lavori), ma a cambiare profondamente saranno le strutture connesse. A partire dalla tribuna, che verrà totalmente ricostruita e arriverà ad ospitare al suo interno anche attività sportive e sociali. "La nuova tribuna avrà una torretta per raggiungere gli spalti, e tre piani del nuovo edificio in cui il piano terra e il secondo piano saranno paralleli alla strada, e il primo piano parallelo al campo. Cosicché il secondo piano possa fare da porticato sul marciapiede", spiega l'ing. Piero Martelli. Nel nuovo Bartolozzi sorgeranno, oltre al campo di calcio a 11, due campi di calcio a 5, oltre alla nuova tribuna e a una nuova area per spogliatoi, uffici e ristoro dietro la porta che 'affaccia' su piazza Marconi.

"Questa nuova struttura prevede una riqualificazione non solo sportiva, ma anche urbana e sociale. È una nuova apertura del Bartolozzi verso la città", dice il Vice Sindaco Andrea Giorgi, che poi spiega tempi e costi dei lavori: "Per l'amministrazione sarà un investimento significativo, con costo indicativo nell'ordine del milione e mezzo di euro. Pensiamo che il 2018 possa essere l'anno in cui tutte le tempistiche della progettazione possano arrivare a completamento. Siamo fiduciosi. Cosicché nel bilancio 2019 potremmo essere in grado di inserire le risorse necessarie per finanziare i lavori e iniziarli nei mesi successivi".

"Grazie a tutti i genitori che sono intervenuti, parlo proprio a loro che portano qui i loro ragazzi 2-3 volte a settimana", dice il Sindaco di Scandicci, Sandro Fallani. "Noi abbiamo l'obiettivo e la voglia di creare le migliori condizioni per le attività dei nostri figli. Lo si fa con i migliori istruttori, con accompagnatori e un bel clima generale, ma ci devono essere anche ambienti all'altezza: questo l'obiettivo che ci siamo posti. Vogliamo mettere a posto i nostri impianti, a partire dal motore principale dell'impiantistica sportiva a Scandicci. Questo è possibile perché c'è un clima positivo in città, tanti imprenditori, con Fabio Rorandelli in testa, che si impegnano per investire e migliorare questa città. Mi piace respirare questo clima, si progetta e si va avanti insieme. Bisogna costruire ambienti, e ci stiamo pensando con le scuole e le associazioni culturali, dentro gli impianti sportivi, in cui i ragazzi possano stare quando la scuola non c'è, d'estate ad esempio. Dove si possa socializzare in un posto sano, dove si possano insegnare valori in tranquillità".

Sulla sinergia tra Amministrazione e società, l'Assessore allo Sport Andrea Anichini aggiunge: "Vogliamo fare un percorso insieme alla società, ci vuole una partnership tra amministrazione e società, con queste che co-partecipano alla progettazione: sono loro che ci possono indicare le esigenze nell'impianto. Se Scandicci negli ultimi 20 anni si è sviluppata nel centro cittadino e si è riqualificata, negli impianti sportivi siamo un po' indietro. Dobbiamo recuperare il tempo perduto nell'impiantistica sportiva, che è un luogo di forte aggregazione. È importante il rapporto del territorio con i ragazzi. Abbiamo già fatto investimenti su altri impianti, abbiamo riqualificato il Palazzetto dello Sport, abbiamo dato dignità ad una palestra come quella Socet, interventi di riqualificazione su Vingone anche per il rugby".

Si parla, poi, anche del futuro del Vingone, dove potrebbe essere costruito il nuovo impianto per la Prima Squadra, spostandolo dall'attuale Turri. "Abbiamo il sogno, in prospettiva, di fare un progetto a Vingone, per valorizzare il campo e costruire l'impianto dove possa giocare la squadra d'eccellenza della nostra città", dice il Sindaco di Scandicci, Sandro Fallani. "Una possibilità che discuteremo insieme, condividendo le scelte e le strategie. Vogliamo crescere, siamo ambiziosi e concreti. Con questo clima è possibile".

"Nel Turri ci si gioca solo 13 volte l'anno, ed è necessario per garantire qualità al manto erboso", aggiunge l'Assessore Andrea Anichini. "Stiamo ragionando in una visione futura di poter spostare il Turri in area Vingone. L'idea nostra, insieme alla società, è quella di valorizzare in tempi brevi il Bartolozzi, con la prospettiva di spostare poi lo stadio comunale a Vingone con una struttura non più in erba verde. Quella è un'area anche sotto l'aspetto di viabilità molto ben collegata a livello regionale e nazionale, con superstrada e autostrada".

"Lo Scandicci è disposto a giocare anche in trasferta per un periodo, individuando un campo in provincia, pur di realizzare uno stadio e una struttura degna", commenta il Presidente dello Scandicci, Fabio Rorandelli. "Questo vale più di un campionato, di una promozione o di una retrocessione. Le persone si spostano, le strutture rimangono". Sul nuovo progetto al Bartolozzi, Rorandelli poi aggiunge: "Qualche anno fa fu presentato un altro progetto, che risolveva un problema ma non in generale. Parlando con l'amministrazione abbiamo deciso di fare un progetto più ambizioso, che però potesse risolvere tutte le problematiche nell'area sportiva generale. Questo progetto ha il vantaggio, poi, di non andare ad incidere sull'attività sportiva: crea disagi, sì, ma non ferma le attività".

Conclude, poi, Eugenio Giani: "Complimenti per il progetto. Fabio Rorandelli con il suo rientro a pieno titolo allo Scandicci, con la passione che lo caratterizza, dà gioia a tutti gli amanti di questo sport. La sua presidenza, così come la prima volta, caratterizza una ripresa di entusiasmo, ovvero una società che si impegna per riqualificare l'impianto e dare nuova luce sociale. Questo è l'impianto che rappresenta un'identità per tutta la comunità. Dopo la Fiorentina nella provincia di Firenze c'è lo Scandicci".

Fonte: Ufficio Stampa

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