Arrestato perché disturba clienti in un negozio
Nel pomeriggio di ieri, un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Firenze, dopo una richiesta pervenuta al 112, è stato inviato presso un negozio di telefonia dove una commessa aveva lamentato la presenza fastidiosa di un uomo che, dopo aver fatto uscire tutti i clienti dal negozio, la importunava in lingua inglese con avances insistenti.
I militari, appena giunti sul posto, lo hanno riconosciuto immediatamente come un cittadino somalo già tratto in arresto il 14 febbraio scorso per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, a seguito di un controllo nei pressi del McDonald’s di piazza Stazione dove stava molestando i passanti. In quella circostanza aveva aggredito gli operanti provocando loro lesioni agli arti inferiori e al collo e rifiutando di sottoporsi alle operazioni di identificazione.
I primi accertamenti sull’uomo hanno consentito di verificare che il 15 febbraio era stato nuovamente tratto in arresto anche a Siena per aver reagito, anche in quella occasione, ad un controllo delle forze di polizia dopo la richiesta di intervento di una donna che il 28enne aveva tentato di aggredire. A conclusione dell’udienza di convalida dell’arresto, il Giudice del Tribunale di Siena gli aveva applicato la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ma, all’atto della scarcerazione, il somalo non si era mai presentato per adempiere al suo obbligo. Per tale motivo era stata emessa a suo carico un’ordinanza che aggravava la misura cautelare, tramutandola nella custodia in carcere.
Il 28enne somalo veniva, pertanto, dichiarato in stato di arresto ma, prima di essere associato alla Casa Circondariale di Firenze Sollicciano, è riuscito a collezionare l’ennesima denuncia per resistenza a pubblico ufficiale, in quanto si è rifiutato con veemenza di sottoporsi alle operazioni di fotosegnalamento.