Progetto Lotta alla povertà, uno spettacolo al Niccolini per raccogliere fondi
Sandra Bartalucci e Donatella Viviani firmano la regia della commedia in tre atti “Missione da i’ paradiso” di Antonella Zucchini, una produzione della Scuola di Teatro Franco Bartalucci di Chiesanuova che il Teatro Niccolini San Casciano ospiterà sabato 24 febbraio alle ore 21:30. Un nuovo appuntamento che intreccia spettacolo e solidarietà con l'obiettivo di sostenere il progetto “Lotta alla povertà”, promosso dal Comune di San Casciano e dal Centro socioculturale Cerbaia. Sul palcoscenico del Niccolini si esibiranno Marco Bencistà Gianna Naldini, David Poggianti, Sandra Bartalucci, Eleonora Fontani, Simone Lepri, Ilaria Sartini Andrea Gheri, Leandro Lanfrancotti e Beatrice Faellini. Le scenografie sono curate da Arrigo Agosti, Alvaro Ciampi, Danilo Gheri mentre le acconciature e il trucco sono firmate da Anna & Co. Tra le rammentatrici Manuela Bandinelli e Tania Degl’Innocenti. Ingresso ad offerta libera.
Uno sportello per dare ascolto al disagio sociale ed economico, sostenere le famiglie in difficoltà, costruire e valorizzare una rete tra i servizi pubblici e privati di associazioni presenti sul territorio, aiutare le persone bisognose attraverso il pagamento di utenze, spese impreviste e urgenti. Sono queste alcune delle finalità del progetto “Lotta alla povertà”, messo in piedi dall'associazione Csc di Cerbaia, supportato dal Comune di San Casciano, in collaborazione con la Misericordia di San Casciano, la Misericordia di Mercatale supportata dalla Fratres di Mercatale e il Centro ascolto di San Casciano. “Non eroghiamo denaro ma interveniamo direttamente nel pagamento delle spese legate alla quotidianità della gestione familiare, una mano aiuta l’altra – questo il nostro motto – precisa Manuela Dini, presidente del Csc di Cerbaia – cerchiamo di rispondere nello specifico alle esigenze della fascia grigia della popolazione, costituita dal ceto medio impoverito”.
“Lotta alla povertà - spiega l’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti - nasce dalla volontà di costruire una rete di solidarietà volta al contrasto dell'emarginazione sociale, purtroppo crescono, anche se in maniera lieve e graduale, le famiglie che si trovano in situazioni di marginalità, determinate dalla mancanza di un lavoro, dall'impossibilità di essere autosufficienti rispetto ai bisogni elementari ed arrivare alla fine del mese, la nostra proposta dunque è quella di mettere insieme le risorse e costruire una comunità solidale finalizzata ad arginare le povertà più gravi”.
Fonte: Ufficio Stampa