Potere al Popolo Volterra, incontro con i candidati locali

Potere al popolo Volterra organizza un pranzo popolare di autofinanziamento domenica 25 febbraio, con la presenza dei candidati locali.

Ecco di seguito la nota sul programma in vista delle elezioni Politiche del 4 marzo e in risposta al 'voto utile'.

Nonostante la censura dei principali media, compresa la TV di stato, stiamo mobilitando per far conoscere i contenuti della nostra proposta politica e i nostri candidati, entrambi definiti da molte migliaia di persone in centina di assemblee nei territori.

Siamo i lavoratori, i precari, i disoccupati, gli studenti costretti a lavorare gratis, i pensionati e coloro che non avranno mai pensione, i ricercatori costretti ad emigrare, le donne sfruttate due volte. Siamo per l'attuazione piena della Costituzione, per la rottura dell'Unione Europea dei trattati e per un'Europa diversa, fondata sulla solidarietà e sul lavoro, per il disarmo nucleare, il taglio delle spese militari l'uscita dell'Italia dalla Nato.

Siamo per i diritti dei lavoratori, lo stop la Jobs Act e alle leggi Fornero, il ripristino e l'estensione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, la rappresentanza democratica sei lavoratori, il diritto al lavoro per tutti, la riduzione dell'orario di lavoro a 32 ore settimanali e la pensione a 60 anni, reddito minimo garantito che permetta ai disoccupati di non essere ricattati con lavori fasulli.

Siamo per la redistribuzione della ricchezza, la tassazione dei grandi patrimoni, la ripubblicizzazione delle banche e delle aziende strategiche.

Siamo per un'istruzione pubblica, laica, di qualità e per tutti, per l'abrogazione della Buona Scuola, per una informazione che non dipenda dagli interessi dei poteri economici, per un investimento sulla cultura di almeno l'1% del Pil.

Vogliamo una sanità pubblica gratuita e fermare la privatizzazione dei servizi sociali.

Vogliamo il diritto all'abitazione, fermare il consumo del suolo per esigenze speculative e la prevalenza degli interessi privati sul territorio, un ambiente non più mercificato, lo stop alle grandi opere, la messa in sicurezza del territorio, una politica energetica pubblica sostenibile, rifiuti zero e servizio idrico pubblico.

Vogliamo che siano assicurati i diritti dei migranti e dei rifugiati, l'accoglienza dignitosa, lo ius soli, l'autodeterminazione delle donne e la lotta alla violenza sulle donne e sulle persone di diverso orientamento sessuale.

Vogliamo una giustizia che non sia forte con i deboli ma debole con i forti e l'amnistia per i reati connessi alle lotte sociali, sindacali e ambientali.

Comunque vadano le elezioni, questo è per noi un inizio di un percorso per ricostruire la partecipazione alla vita politica di chi finora ne è stato emarginato.

A chi invita al cosiddetto voto utile rispondiamo che a forza di voti utili centrodestra e centrosinistra hanno aumentato le diseguaglianze e la povertà e che il solo voto utile per le classi sfruttate è quello a favore di chi vuole realizzare il principio costituzionale secondo cui il potere appartiene al popolo.

 

Fonte: Potere al Popolo Volterra