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Fontanelli (LeU) incontra gli Ortolani Coraggiosi di Fucecchio e i sindacati del comprensorio

«Una terra speciale questa, perché oltre a produrre ottimi prodotti nel rispetto dell'ambiente, rispetta anche la dignità delle persone, dandole opportunità di inserimento e coinvolgimento sociale», esordisce così Paolo Fontanelli, candidato al Senato per Liberi e Uguali, che stamani ha visitato la cooperativa agricola Sinergica di Fucecchio, animata da "Gli ortolani coraggiosi" che, insieme ad operatori agricoli ed educatori, coadiuvano i ragazzi del centro di salute mentale "La Badia".

Un impegno che permette a questi giovani affetti da autismo  di svolgere un'attività che ha per loro un forte valore terapeutico e sociale. Dopo un incontro con i cittadini al mercato settimanale di Fucecchio, Fontanelli, originario tra l'altro delle zone del Val d'Arno inferiore (nato a Santa Maria a Monte e cresciuto a Santa Croce sull'Arno, anche politicamente), ha incontrato a Santa Croce le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil per affrontare il tema dei recenti arresti per 'ndrangheta che hanno coinvolto concerie tra Fucecchio e il Comune santacrocese.

«Sono segnali molto preoccupanti - ha affermato Fontanelli - e colpisce che avvengano in questa zona produttiva perché l'attenzione alla legalità e al rispetto dell'ambiente sono dei capisaldi, ma questo ci dimostra che non esistono isole felici e che la guardia deve essere tenuta molto alta: la Toscana non è affatto immune dall'infiltrazione mafiosa e questi episodi non possono essere considerati come isolati, ma una vera forma di radicamento». I sindacalisti hanno anche affrontato la questione della mancanza di un regolamento al Codice Etico firmato nel 2013 con l'allora ministro dell'ambiente Andrea Orlando e di un coordinamento provinciale al tavolo di distretto.

«La preoccupazione per le sorti del distretto sono comprensibili: rispetto dell'ambiente e della legalità sono vitali per la produzione nel comprensorio, essa ha trovato in questi i suoi punti di forza. Serve che anche il pubblico torni al suo ruolo di coordinatore delle politiche distrettuali», ha concluso il candidato LeU.

Fonte: Liberi e Uguali - Empolese Valdelsa

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