gonews.it

Festival della Didattica Digitale, la terza edizione dedicata alle 'culture partecipative'

Quattro giornate di incontri, idee, progetti. Oltre 100 eventi completamente gratuiti. È sempre più articolata e internazionale la terza edizione del Festival della Didattica Digitale che ha preso il via oggi (21 febbraio) nel Complesso di San Micheletto a Lucca.

Una realtà che, dopo il successo delle due prime edizioni, non poteva che crescere diventando una delle attività più importanti della Fondazione UiBi, l’ente per la formazione e l’innovazione pedagogico-didattica creato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Un festival organizzato con la collaborazione di INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), ormai storico partner scientifico nella definizione di un percorso attraverso l’innovazione tecnologica e didattica orientato a creare opportunità uniche di formazione per docenti e ragazzi.

Costruire il futuro. Insieme

Il festival presenta tante occasioni di collaborazione e condivisione. Nessun monologo ma tanti laboratori “veri”, della durata minima di due ore, in cui studenti e docenti possano partecipare direttamente ai lavori, dando il proprio apporto da protagonisti.

I temi? Quelli più generali della didattica innovativa, delle tecniche di insegnamento, dell’inclusione e del sostegno ai disturbi dell’apprendimento, ma anche tanta tecnologia e innovazione: robotica, realtà aumentata, classi virtuali, l’uso dei device nelle aule e altro ancora

Ma quali classi, quali aule? Tema centrale della rassegna anche gli ambienti di apprendimento del futuro, cui tra venerdì e sabato è dedicato uno specifico convegno nazionale e che rappresenta uno dei “pallini” della Fondazione UiBi, attualmente impegnata nella creazione a Lucca di un allestimento permanente utile a far immaginare la scuola del futuro.

Un Festival internazionale ma radicato: tra inclusione e nuove frontiere

L’edizione 2018 è dedicata al fenomeno contemporaneo delle culture partecipative, e nell’evento Think Made Know (23 febbraio) propone appunto quattro prospettive di apprendimento basate sul concetto di inclusione, legate alla didattica immersiva, alla dimensione etica, allo stimolo della creatività e dell’ideazione e al gioco come strumento di conoscenza.

“L’interattività è di certo la cifra distintiva della manifestazione – afferma Paolo Razzuoli, presidente della Fondazione UiBi -, qui si partecipa direttamente all’attività e si è coinvolti in un processo comune di crescita e creatività. L’altro aspetto fondamentale del Festival è la sua portata anticipatrice: si sperimentano, in maniera concreta e non solo teorica, attività d’avanguardia effettivamente realizzabili e quindi si propongono pratiche educative replicabili e altamente efficaci.”

“Se è vero che – continua Razzuoli – la dimensione nazionale e internazionale della rassegna si sta accentuando con ospiti importanti e con oltre il 60% dei partecipanti provenienti da fuori della Toscana, il festival mantiene tutto il suo originario radicamento con Lucca e con il suo territorio. Qui la Fondazione UiBi continua il suo impegno nell’alta formazione, nella progettazione di nuovi ambienti didattici e, appunto, nella realizzazione di questo festival.”

Gli ospiti

Laboratori aperti dunque, ma anche lectio magistralis e le cosiddette “interviste” con ospiti di grande rilievo internazionale, per condividere prospettive e visioni per il futuro dell’apprendimento.

Tutte testimonianze della rapida evoluzione in atto nel mondo dell’e-learning che mette in relazione innovazione tecnologica e strategie di insegnamento-apprendimento. Ed ecco dunque Brittany McCrigler, direttrice degli Educational Services di IFixit per spiegare l’importanza delle competenze manuali, Arana Shapiro, direttrice della School Design at Institute of Play di New York, ente che da oltre 10 anni sostiene la progettazione innovativa di scuole pubbliche e private, Joachim Horn, Amministratore delegato dei SAM Labs di Londra, esperti di coding in grado di creare collegamenti di software e hardware con piani di lezioni che coprono una vasta gamma di argomenti. E poi ancora Ulla Engeström fondatrice e Amministratore delegato di ThingLink, leader nell’uso dell’immagine come strumento di apprendimento, e Verònica Gebhardt di CS First, il comparto che Google ha dedicato all’organizzazione di corsi per computer coding dedicati a bambini e ragazzi.

Partnership

Il festival della Didattica Digitale è organizzato dalla Fondazione UiBi con la collaborazione scientifica di INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa). Sempre più ampia la rete di connessioni che oltre a partner istituzionali come il Comune di Lucca, la Provincia e gli Uffici scolastici della Regione e di Lucca – Massa Carrara, annovera anche il Photolux Festival e MED (Associazione Italiana per l'Educazione ai Media e alla Comunicazione) oltre a collaborazioni aziendali con, tra gli altri, Microsoft, Google, Acer, Ifixit, Apple, Samsung e SamLabs.

Programma disponibile su www.festivaldidatticadigitale.it/programma/

Fonte: Ufficio Stampa

Exit mobile version