Ricerca e sviluppo, in Toscana investimenti per 250 milioni

Il ministro per lo sviluppo economico e il presidente della Regione Toscana hanno siglato a Roma, presso il Mise, tre intese per progetti di Ricerca e Sviluppo di imprese presenti sul territorio toscano. Valgono 250 milioni di euro di investimenti e porteranno in totale almeno 240 nuovi posti di lavoro in Toscana.

La prima intesa è relativa a un Accordo di Innovazione con Kedrion Spa che darà il via ad un programma di investimenti in ricerca e sviluppo da 37,5 milioni di euro (di cui 9 dal Mise e 1,5 dalla Regione Toscana) per la produzione di un nuovo preparato di immunoglobuline al 10% per uso endovenoso triplo inattivato da realizzarsi presso le unità produttive di Gallicano (frazione Bolognana) e Barga (frazione Castelvecchio Pascoli). La realizzazione di questo progetto porterà ad un incremento dell'occupazione locale pari a 70 unità.

Di notevole valore e di grande ricaduta occupazionale anche la seconda intesa con Hitachi Rail spa: un programma di ricerca e sviluppo che riguarda anche gli altri due stabilimenti presenti in Italia (a Napoli e Reggio Calabria). Per ciò che attiene allo stabilimento di Pistoia si tratta di investimenti in ricerca e sviluppo nel triennio 2018-2020 per un totale di 12,6 milioni di euro (di cui 5,3 dal Mise e 2 dalla Regione Toscana) finalizzati ad implementare il processo di trasformazione digitale degli stabilimenti attraverso l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature al fine di realizzare innovazioni nella piattaforma dei treni regionali sia ad uno che a due piani, una piattaforma innovativa per i tram, un treno metropolitano con la cassa in acciaio. E' un programma capace di generare in Italia occupazione diretta per 409 unità, il 41% delle quali (169 unità) a Pistoia.

La terza intesa siglata da Ministero, Regione Toscana e Invitalia è relativa ad un Accordo di Programma da 50 milioni di euro (40 di provenienza Mise e 10 della Regione Toscana) finalizzato all'attrazione di nuove iniziative imprenditoriali o al consolidamento di quelle esistenti in Toscana che risultino strategiche per le esigenze di sviluppo individuabili a livello territoriale. Grazie alla capacità di utilizzare le risorse europee e nazionali, la Regione Toscana ha ottenuto questo ulteriore disponibilità finanziaria che potrà utilizzare per cofinanziare futuri Accordi per l'Innovazione per progetti di ricerca e sviluppo nel quinquennio 2018 – 2023. Si calcola che queste risorse saranno in grado di promuovere investimenti per almeno altri 150 milioni di euro, garantendo così decine di nuovi posti di lavoro stabili.

Le tre intese sottoscritte questa mattina a Roma, in sintesi, comportano investimenti in ricerca e sviluppo per 100 milioni di euro ma è previsto che ne attiveranno per altri 150.

Le intese con Kedrion e con Hitachi si aggiungono a quelle per 200 milioni di euro con BHGE relativamente al programma di ricerca Galileo e a quella da 46 milioni di euro per lo sviluppo dello stabilimento e del sito produttivo della Solvay a Rosignano Marittimo. Negli ultimi tre anni gli investimenti in ricerca e sviluppo in Toscana hanno raggiunto la cifra di 450 milioni di euro ai quali si aggiungono i quasi 50 milioni di euro che sono stati impiegati per il consolidamento produttivo e occupazionale di Solvay a Rosignano.

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Le intese su ricerca e sviluppo: firme che consolidano l'apparato produttivo toscano

Quelle apposte questa mattina presso il Ministero per lo sviluppo economico sono tre firme che contribuiscono e contribuiranno a consolidare l'apparato produttivo della Toscana e garantiranno ai cittadini per il momento almeno altri 240 posti posti di lavoro stabili tra la Garfagnana e Pistoia e in prospettiva ulteriori posti di lavoro quando saranno assegnati i 50 milioni frutto del terzo accordo di oggi.

E questa l'opinione del presidente della Regione Toscana sulle tre intese che ha firmato questa mattina al Mise insieme al ministro per lo sviluppo economico e all'amministratore delegato di Hitachi Rail e al vicepresidente di Kedrion.

Il presidente della Regione ha sottolineato come la scelta, compiuta fin dal 2012, di stare al fianco e sostenere l'industria innovativa si è rivelata positiva, tanto che altre industrie sono pronte ad avvalersi dei finanziamenti previsti dal terzo accordo di oggi, che svilupperanno investimenti per ulteriori 200 milioni di euro.

Il presidente si è poi soffermato sui rapporti tra Regione e Ministero osservando come siano migliorati nel tempo, tanto che con l'attuale ministro in questi anni è stata trovata un'intesa molto forte e si sono avute un'attenzione nei confronti della Toscana e una puntualità mai registrate prima.

Da parte sua il ministro non ha mancato di sottolineare come la Toscana sia la Regione con cui il Ministero ha lavorato meglio sia nell'affrontare le crisi occupazionali, sia nel sostegno alle imprese e ai loro progetti di sviluppo. Circa i contratti di ricerca e sviluppo il ministro li ha giudicati utili per creare al sud una base industriale e fondamentali al centro nord per gestire le transizioni industriali, annunciando di aver chiesto al Cipe di rifinanziarli per 900 milioni di euro.

Fonte: Giunta Regionale

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