A Montemurlo ritorna il 'Nonno sitting', un aiuto concreto per anziani con fragilità
Dopo il successo della prima edizione a Montemurlo ritorna il “Nonno sitting”, l'innovativo servizio dedicato ad anziani con fragilità, promosso dal Comune di Montemurlo con l'associazione “Il Sicomoro” e il contributo della Regione Toscana. Un aiuto concreto, low cost (il costo del servizio è di appena 3 euro l'ora) e flessibile per le famiglie che, per vari motivi, devono lasciare per alcune ore i propri cari da soli, o per quegli anziani che vivono soli e che hanno bisogno di alcuni momento di socializzazione per combattere solitudine e depressione. Ma guai a chiamarlo “parcheggio per nonni”. Il “nonno sitting” è tutt'altro che un luogo di ozio, quanto piuttosto una “palestra” per il corpo e per la mente, un ambiente attivo dove stimolare e risvegliare il fisco e le emozioni, e combattere così l'invecchiamento.
« Dopo il buon riscontro della prima edizione abbiamo deciso di proseguire quest'esperienza che si pone nei confronti degli anziani con fragilità in maniera nuova e propositiva. – spiega l'assessore alle politiche sociali, Luciana Gori – Le ore del “nonno sitting”, infatti, sono dedicate alla fantasia, alla creatività, alla socializzazione. Gli anziani, a piccoli gruppi e in un luogo protetto, sono seguiti da personale qualificato e possono fare esperienze significative, pensate, ad esempio, per rallentare il progredire di patologie come l' Alzheimer o Parkinson. Un servizio di qualità e a prezzi contenuti, che va incontro alle famiglie con persone anziane fragili, che, per vari motivi, non possono più stare sole».
Il servizio ripartirà a pieno ritmo da marzo e si svolgerà al Centro sociale di via Toti, 41 a Oste la mattina dalle 8,30 alle 12,30 il martedì, giovedì e venerdì le famiglie possono decidere in totale libertà di usufruirne una o più mattine a settimana, secondo l’occorrenza.« Il “nonno sitting” è un servizio innovativo, economico e flessibile, destinato a tutte le persone anziane fragili, non più del tutto autosufficienti, alle prime fasi di decadimento cognitivo, oppure per quegli anziani soli, che abbiano la necessità di contrastare depressione e solitudine. - spiega la responsabile del progetto, la psicologa Luciana Bigagli, dell’associazione “Il Sicomoro onlus” - Un luogo di stimolazione fisica ed emozionale, dove ritrovare la gioia di stare insieme e riscoprire le potenzialità del proprio corpo e della propria mente». Al servizio del “Nonno sitting” collabora uno staff qualificato composto da una psicologa, un operatore socio-sanitario (Oss) e una animatrice che si prendono “cura” delle persone anziane, estendendo la presa in carico anche alle famiglie orientandole e sostenendole. Durante la prima edizione del “Nonno sitting” gli anziani si sono dedicati alle più svariate attività: dal ballo alla pasta fatta in casa, dal canto alla ginnastica fino ad arrivare al laboratorio creativo, durante il quale le nonne hanno realizzato simpatiche “cucce per gatti”, che hanno spopolato ai mercatini di Natale.
Per saperne di più e per iscrizioni si può contattare la segreteria cell. 3498100098 e-mail: asicomoro@gmail.com. Per rimanere sempre aggiornati sulle attività del “Nonno sitting” si può seguire anche la pagina Facebook “Nonno sitting”, dove sono raccolte foto e video delle attività svolte.
Cosa si fa al “Nonno sitting”?- La giornata inizia con l'accoglienza dei “nonni”, che sono chiamati a parlare di sé, dei propri ricordi, delle proprie emozioni, attraverso un “liberatorio” “story telling”. Poi, si va in giardino a fare una rigenerante attività motoria per stimolare e recuperare un po' di fisicità. Seguono i laboratori artistici e creativi che impegnano i nonni in diverse tecniche, con l'utilizzo di materiali di riciclo, conchiglie ecc.. C'è poi la “palestra della mente” dove i nonni devono ricordare, concentrarsi, pensare, cimentandosi in giochi di parole, memory, giochi da tavolo. Al “nonno sitting” poi si balla, si canta e si fa una pausa con tè e biscotti. Infine, periodicamente sono previste gite sul territorio e al mercato rionale.
Fonte: Ufficio Stampa