Elezioni, al confronto politico anche Casapound: PD Firenze ritira partecipazione
Il PD Firenze aveva dato la disponibilità a far partecipare uno dei suoi candidati alle prossime elezioni al confronto con i principali partiti politici che si terrà domani mattina alle 9 30 presso il teatro della compagnia.
Venuti a conoscenza del fatto che a tale dibattito parteciperà anche un rappresentante di Casapound, il Partito Democratico fiorentino ha ovviamente deciso di far venire meno la presenza dei suoi candidati a tale incontro.
Casapound rivendica la rinascita del fascismo e del nazismo in Italia e in Europa, incitando anche all’odio razziale.
Come i fatti di questi ultimi giorni confermano, il richiamo alle tesi nazifasciste è sinonimo di violenza, di aggressioni, intimidazioni, odio razziale e disprezzo della democrazia. Non è certo un caso che il Traini, che a Macerata ha sparato ai sei ragazzi africani e alla sede del PD, fosse per sua stessa ammissione un fascista.
Firenze è stata colpita duramente dall’attentato alla comunità senegalese del 13 dicembre 2011, nel quale persero la vita due persone, Samb e Diop, e ne furono ferite altre tre; attentato che fu realizzato da Gianluca Casseri, fascista e iscritto a Casapound.
Il nostro Partito non ha intenzione di entrare nella disquisizione giuridico-costituzionale sul come un movimento come Casapound (composto da coloro che si autodefiniscono “fascisti del terzo millennio”) possa partecipare alla vita politica del Paese e addirittura presentarsi alle elezioni, valutazioni che spettano alle competenti autorità ma sulle quali ci permettiamo di dissentire.
Resta fermo il fatto che il PD Firenze si rifiuta e si rifiuterà sempre di partecipare a qualsiasi confronto con una forza come Casapound che professa platealmente ideali contrari ai valori della nostra Costituzione nata grazie all’antifascismo dei tanti che si opposero al regime anche a costo della propria vita.
Marco Recati Segretario Metropolitano Massimiliano Piccioli Segretario Cittadino Pd Firenze