Cigoli celebra il concittadino Francesco Sforza per la Festa del tartufo marzuolo
La festa del tartufo marzuolo di Cigoli festeggia venti anni e per l'occasione sarà presentata a Milano. L'appuntamento è per sabato 24 febbraio alle ore 11,30 a Casa Schuster in via Sant'Antonio, 5 e nell'occasione saranno raccontati ai milanesi le novità sull'infanzia di Francesco Sforza, per il quale è previsto anche la realizzazione di un monumento da realizzarsi a Cigoli. Le iniziative su Francesco Sforza avranno anche un altro fiore all'occhiello: una mostra didattica che ripercorre i momenti principali della vita del condottiero che fu il primo duca di Milano, con quaranta opere realizzate da un gruppo di pittori e coordinate da Ucai San Miniato. Cultura, arte, tradizione e gastronomia dunque.
Mentre il programma definitivo della festa del tartufo è ancora in progress, è certo che saranno due i fine settimana nei quali sarà possibile assaggiare il tartufo marzuolo cucinato nel ristorante "I giorni del tartufo" dallo chef Paolo Fiaschi. Sabato 10 e domenica 11 marzo per poi raddoppiare sabato 17 e domenica 18 marzo.
Intanto l'appuntamento milanese sta mettendo a dura prova la quiete di Cigoli. Il locale circolo Arci ha predisposto un pulman con pochi posti ancora disponibili, per i cittadini che vorranno partecipare a Milano alla conferenza stampa di presentazione che, per il piccolo paese con poco più di duecento abitanti, è qualcosa di storico.
Spiega Fabrizio Mandorlini, presidente Ucai San Miniato che sta coordinando l'iniziativa: "Cigoli è conosciuto per aver dato i natali al condottiero Francesco Sforza e al pittore Lodovico Cardi, noto con l’appellativo del suo paese d’origine “il Cigoli”. Mentre sono certe le origini del pittore, sull’infanzia del condottiero e su dove fosse nato (alcune biografie riportano nato a Cigoli, altre a San Miniato) è calato il silenzio dei secoli così come sulla sua figura. Uno studio sulle abitazioni condotto dall’architetto Elena Del Fante e gli approfondimenti storici dell’architetto Francesco Fiumalbi hanno portato ad individuare con buona probabilità la casa dove nacque il 23 luglio 1401 Francesco Sforza riproponendo la figura del condottiero attraverso una serie di iniziative tra Cigoli e Milano, tra la Toscana e la Lombardia. Ma i legami storici tra San Miniato e Milano sono continuati nel tempo. La famiglia Borromeo importante casata milanese di cui fece parte anche San Carlo Borromeo, è originaria di San Miniato. Le vicende dei Borromeo si intrecciano in più di una occasione con la famiglia Visconti e con Francesco Sforza. Più di cinque secoli dopo è un altro illustre personaggio ad avere avuto i natali a San Miniato, il prof. Pietro Bucalossi, Ministro della Ricerca Scientifica e dei Lavori Pubblici, fu sindaco di Milano dal 1964 al 1967. Nel 2012, a venti anni dalla scomparsa, le città di San Miniato e di Milano commemorarono insieme il noto luminare pioniere nella lotta contro i tumori. Prima di lui Pietro Rondoni aveva percorso la stessa strada; milanese di adozione, fu direttore dell’Istituto Nazionale Vittorio Emanuele III per lo studio e la cura del cancro".
Sabato prossimo interverranno alla conferenza stampa il v.presidente nazionale Ucai (e presidente di Ucai Milano) Gian Battista Maderna, Fabrizio Mandorlini, presidente Ucai San Miniato, Roberto Boldrini, storico, Elena Del Fante, architetto, Michele Fiaschi esperto araldico. Non mancherà per i giornalisti la degustazione di prodotti a base di tartufo marzuolo.
Fonte: Ufficio Stampa