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Oggi incontro tra Regione e sindacati sulle prospettive di Azimut-Benetti

La Regione Toscana convocherà in tempi rapidi un incontro con i vertici di Azimut-Benetti per acquisire informazioni sui processi di riorganizzazione societaria in corso nel gruppo. E' quanto ha assicurato il consigliere del presidente della Regione Toscana per il lavoro ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali della Versilia.

Azimut-Benetti, ha sottolineato il consigliere nel corso della riunione che era stata richiesta nei giorni scorsi dai sindacati, è un'azienda leader a livello mondiale nel settore dei megayachts ed ha un ruolo fondamentale nel settore della nautica, che costituisce uno dei punti di eccellenza dell'economia toscana. Per la Regione è fondamentale, ha ribadito, che questa importante realtà produttiva possa continuare nella sua crescita, confermando la sua presenza sul territorio.

I sindacati hanno confermato al tavolo regionale la loro volontà di avviare un confronto con la società sulla riorganizzazione, che potrebbe portare alla separazione tra le due componenti di Azimut-Benetti, e sullo spostamento di funzioni e lavoratori tra i diversi siti produttivi. Tenuta dei dei livelli occupazionali e conferma del radicamento in Toscana sono per le organizzazioni sindacali obiettivi prioritari.

“E’ stato un incontro importante - spiega Nicola Riva della Fiom Versilia - quello che si è svolto stamani presso l’unità di crisi della Regione Toscana: le preoccupazioni espresse dal sindacato non solo sono state recepite ma anche condivise, al punto che la Regione convocherà l’azienda per fare luce sulle prospettive industriali dei siti toscani. Purtroppo abbiamo dovuto registrare l’assenza, anche stavolta, dell’amministrazione comunale viareggina”.

“Riteniamo molto discutibile il modello produttivo intrapreso da Azimut Benetti - continua Riva - per quanto riguarda le ricadute occupazionali e gli sviluppi societari, compresa l’ipotesi di cessione che pare ormai vicina, una possibilità ben nota anche negli ambienti istituzionali”.

“Entro i prossimi giorni i vertici dell’azienda saranno chiamati a rendere conto di cosa e di come intendono garantire i presidi industriali del territorio, nei quali sono stati finora radicati e da dove hanno attinto la forza lavoro utile a garantire qualità e sviluppo. I trasferimenti annunciati appaiono quindi ancora di più, un’esigenza strumentale ad una strategia che rischia di mutare la fisionomia di Azimut Benetti a Viareggio e non solo”.

Erano presenti all’incontro Gianfranco Simoncini, consigliere al Lavoro delegato del Presidente, Paolo Tedeschi capo segreteria, Massimo Braccini segretario della Fiom Cgil Toscana, Giacomo Saisi segretario responsabile Uilm-Uil area Nord Toscana, Franco Rossi per la Uilm-Uil di Livorno, Narcisa Pellegrini per la Fim-Cisl Toscana Nord.

Massimo Braccini ha ribadito che sul rilascio delle concessioni demaniali, rispondono tutte le istituzioni ai vari livelli, ad iniziare dalla Regione Toscana e che "come Fiom Cgil, avvieremo una propria e vera vertenza Nautica Toscana".

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