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Sicurezza, La Pietra (FdI): "Più uomini, legittima difesa e rimpatrio per chi commette reati"

Patrizio La Pietra , candidato del centrodestra unito al Senato della Repubblica nel collegio Prato, Pistoia, Altopascio e Montecarlo, interviene sul tema della sicurezza auspicando un vero patto fra i candidati che li obblighi a operare, una volta eletti,  per aumentare organici e servizi delle forze dell’ordine sul territorio, varare la legittima difesa che tuteli i cittadini in casa propria e procedere con un deciso rimpatrio degli stranieri che commettono reati in Italia.

“Analizzando i dati statistici relativi alla criminalità nell’intera Valdinievole,  c’è da rimanere sconcertati. A questo va unita la preoccupazione che i cittadini che incontriamo quotidianamente ci manifestano. Per questo credo che i cittadini debbano avere risposte chiare sulla sicurezza e quindi invito tutti i candidati del collegio a sottoscrivere un patto sugli organici delle forze dell’ordine, la legittima difesa e il rimpatrio di stranieri condannati nei loro paesi d’origine.

La situazione dei reati in Valdinievole propone un quadro veramente negativo che va contrastato, soprattutto per la tendenza a violare sempre di più la sfera personale dei cittadini. Una congiuntura legata certamente al momento di crisi economica, acuita dalla immigrazione incondizionata che ha aumentato la platea di persone con gravi problemi economici e di conseguenza  una maggiore propensione al ricorso a atti criminosi.

Per questo la nostra proposta politica per il futuro governo della nazione vede la sicurezza occupare un posto prioritario. Le vie per migliorare questa situazione sono diverse ma devono partire dall’impedire ogni nuovo taglio agli organici ( sono 50mila i tagli al personale delle forze dell’ordine dal 2011)  e, soprattutto, prevedere sempre maggiori stanziamenti per il comparto sicurezza, sia in termini di uomini che di mezzi, destinati appunto alla provincia.

In questo senso, per valutare la sincerità degli slanci verso la sicurezza anche da parte di chi è già in Parlamento ed ha operato in tutt’altro senso,  invito i miei avversari a prendere come me un impegno formale a non votare nessuna legge che tagli posti e finanziamenti per la sicurezza e, anzi, a predisporre un progetto di legge per aumentare la dotazione organica delle forze dell’ordine, alla luce dei numeri devastanti che abbiamo già citato.

Insieme a questo, se credono veramente nella necessità di contrastare i reati contro le persone, devono impegnarsi anche a una legge che moduli la legittima difesa con l’obiettivo di tutelare al massimo  le vittime di furti e rapine.

Terzo punto su cui i futuri parlamentari devono assumere una promessa vincolante a operare perché in generale i criminali scontino per intero le loro condanne, ma per gli stranieri questo deve avvenire nei loro territori di provenienza, attraverso apposite convenzioni rigide e da applicare subito.

La sottoscrizione di questo impegno dovrebbe vincolare il parlamentare che liberamente lo firma al suo rispetto, fino a chiederne le dimissioni nel caso in cui dovesse venire meno a questa solenne  parola data ”.

Fonte: Patrizio La Pietra

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