Il tribunale di Firenze dichiara il fallimento della Braccialini
E' stato il Tribunale fallimentare di Firenze a dichiarare il fallimento della casa di moda Braccialini. Nel decreto il tribunale presieduto dalla pm Silvia Governatori, respinge la richiesta di un concordato preventivo, oltre a evidenziare rapporti di fornitura tra la maison e quattro aziende cinesi, cioè accordi che riguardano duplicazioni di fatture e pagamento per spalmare i debiti pregressi.
Le fatture sarebbero state emesse nel 2016 in tempi vicini alla richiesta di concordato, fattore questo ostativo al concordato stesso.
Per il tribunale sussiste il rischio rispetto a "partite essenziali di attivo e passivo" e inoltre "plurime incertezze gravano sul concordato" quindi "non può ritenersi 'assicurato' il pagamento del 20% minimo ai creditori".
Alla società originaria Braccialini, che è andata fallita, restano immobili, magazzino e marchi rimasti dalla precedente operazione, mentre i marchi Braccialini e Tua sono stati venduti nel 2017 a Graziella Group che ne prosegue l'attività.