gonews.it

Rusconi (Ricostruiamo) contro il patentino antifascista a Santa Croce: "Illegittimo e incostituzionale"

Contro il patentino antifascista per banchetti e manifestazioni pubbliche che il Comune vuole istituire anche a Santa Croce, allineandosi così alle altre amministrazioni toscane guidate dal centrosinistra, interviene Marco Rusconi, consigliere comunale di “Ricostruiamo”: “Con questa mozione il Partito Democratico e questo consiglio comunale chiedono che i nostri uffici si sostituiscano alle Prefetture e alle Questure. Né gli uffici comunali, né il Partito Democratico, né l’ANPI stabiliscono se limitare le libertà che la Costituzione garantisce. Questo provvedimento è già stato impugnato in altri comuni e con tutta probabilità verrà definito illegittimo”.

Rusconi entra poi nel merito e critica i contenuti, ponendo cruciali domande: “Questa mozione chiede apertamente che non vengano concessi locali, spazi o l'occupazione del suolo pubblico ad associazioni ed organizzazioni che abbiano direttamente manifestato o professato in occasioni pubbliche ideologie razziste, xenofobe, antisemite, omofobe ed antidemocratiche o espressioni di odio e via discorrendo, e chi lo stabilisce? E’ quasi ridicolo pensare che, chi accoglierà fisicamente la domanda per uno spazio pubblico in questo comune abbia gli strumenti per stabilire se un movimento o un partito è fascista, nazista, xenofobo, omofobo, etc. Chi sarà chiamato a farlo, su quali basi esprimerà il proprio giudizio?”.

Secondo Rusconi “il vero scopo di questa mozione è togliere di mezzo la concorrenza, in maniera arbitraria. Si parla di libertà democratiche a sproposito, perché si citano e contemporaneamente si negano. Se – continua Rusconi -, come dice la mozione, sono da condannare “quelle ideologie proprie dei vari regimi totalitari che hanno avuto come fondamento la compromissione delle idee e delle espressioni di libertà e di democrazia”, il Pd dimentica di mettere nella lista quella con cui ha estrema familiarità: il comunismo, che ha causato quasi 100 milioni di morti in tutto il mondo e che a differenza delle altre ideologie citate è ancora viva e vegeta, a capo di alcuni governi e uno dei suo maggiori rappresentanti tutti i giorni va in televisione minacciando ti lanciare missili nucleari a destra e a sinistra”.

Il consigliere rinfresca la memoria al Partito Democratico: “Adesso si attacca addirittura alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ma quando, dopo l’attentato del 13 novembre 2015 noi proponemmo una mozione in cui si chiedeva che il sindaco creasse un tavolo di dialogo con i rappresentanti di tutte le religioni presenti sul territorio e che sottoscrivessero la Dichiarazione Universale, il Pd la bocciò dicendo che alcuni esponenti di queste religioni l’avrebbero considerata offensiva”.

All’origine di questa mozione, secondo Rusconi, c’è solo una mera convenienza “utile esclusivamente a ricucire lo strappo tra Pd, sinistra radicale e Anpi maturato alla vigilia del Referendum del 4 dicembre 2016”.

Fonte: ufficio stampa

Exit mobile version