Si chiude l'edizione 2018 del Carnevale bientinese
Con il mese di febbraio, giunge al termina anche l’edizione 2018 del Carnevale bientinese, nato ben ottanta anni or sono.
L’evento è organizzato da “Intesa per il carnevale”, associazione no-profit per la riscoperta delle tradizioni popolari che ogni anno propone nuovi carri ispirati a situazioni locali, di satira politica o di fantasia, in collaborazione con il Comune di Bientina e riscuote da sempre una forte partecipazione da parte di grandi e piccini. Il Carnevale di Bientina, nato nel 1939 è arrivato a spegnere quest’anno ben 80 candeline, sebbene questa tradizione – tanto sentita dei Bientinesi – abbia subito un arresto in seguito alla Seconda guerra mondiale e sia stata ripresa nel 1988, non senza difficoltà ma con molto entusiasmo e impegno, da parte di tutte le associazioni e dei cittadini.
Il “gran finale” di domani, martedì 13 febbraio, sarà dedicato ai bambini. L’inizio è previsto alle ore 9,00, con il Carnevale per le scuole elementari e medie
e avrà luogo nel piazzale dello stadio comunale, con la partecipazione dell´Istituto Comprensivo “Iqbal Masih” di Bientina e dei clown della scuola di circo. Alle ore 15,00
ci sarà invece il “Carnevale dei ragazzi”, con la premiazione degli elaborati. Il disegno vincente, realizzato dai ragazzi delle scuole, verrà riprodotto nel manifesto del Carnevale bientinese dell’edizione 2019. Infine, alle ore 17,00, ci sarà l’estrazione della lotteria
«Il Carnevale bientinese è un’istituzione – sottolinea il sindaco, Dario Carmassi – Lo rendono tale un numero imprecisato di fattori: i suoi ottant’anni esatti di vita (anche se non continuativi), il suo costante successo di pubblico, la solidità del gruppo di volontari che lo organizza, i rapporti ottimi con il Comune e con le altre associazioni locali, la tradizionale scelta annuale del manifesto tramite il concorso delle scuole, la presenza di una maschera “autoctona” – il Bientinaccio -, la colonna sonora originale, i carri di grandi dimensioni... Il Carnevale a Bientina sta, al fianco del Palio, in quella condizione tutta particolare delle manifestazioni che sembrano esistere da sempre e per sempre. Pur rifondato pochi decenni fa, dà l’impressione che sia cresciuto insieme al nostro paese e che la nostra grande piazza abbia quella sua strana forma proprio per consentire ai carri la loro comoda sfilata. È veramente curioso pensare che tanti bambini non abbiano mai conosciuto Bientina senza il suo Carnevale, segno di una tradizione ormai consolidata da tempo».
«Il Carnevale di Bientina è una manifestazione conosciuta in tutta la Regione – dice l’assessore all’Associazionismo, Emanuele Brogi – I numeri parlano da soli, il duro lavoro dell’Intesa per il carnevale merita questo tipo di ribalta. Oltre alle tante presenze che, tempo permettendo, rendono felici noi amministratori e gli organizzatori, c’è anche un arricchimento culturale e sociale: i giovani bientinesi crescono conoscendo e vivendo in prima persona quelle “tradizioni” a cui partecipavano i loro nonni, i loro padri e madri. È bello sentirsi parte di qualcosa, essere al centro di un evento “tutto incanto e tutto amor!”. Il nostro compito è quello di aiutare sempre gli organizzatori, perché anche tra cento anni si dovrà bruciare il Re Carnevale nella nostra Piazza».
Fonte: Ufficio Stampa