La Storia lungo i binari, ecco la mostra fotografica sulla ferrovia a Castelfiorentino
Lo sviluppo della rete ferroviaria e il “miracolo economico” di Castelfiorentino ai primi del ‘900. Le infrastrutture e le opere complementari. E poi la guerra, il dopoguerra, il fascismo, i problemi ricorrenti come la sicurezza, gli inconventi legati al “passaggio a livello” nella zona centrale del paese, i ritardi dei treni. La ventilata “chiusura” della Empoli-Siena a metà degli anni Ottanta e il raddoppio della linea pochi anni più tardi. La nascita dei primi Comitati pendolari e le testimonianze dei protagonisti.
Una storia a tutto tondo, insomma, “lungo i binari”, sulla ferrovia a Castelfiorentino dal 1849 a oggi. E’ questo il tema della mostra fotografica e documentaria che sarà inaugurata sabato 17 febbraio 2018, alle ore 10.30, al Ridotto del Teatro del Popolo. Una ricerca condotta attraverso fonti di archivio inedite, che incrociate con le immagini delle cartoline e delle numerose foto messe a disposizione da fotografi e collezionisti (fra i quali Alessandro Verdiani, animatore di “Sei di Castelfiorentino se..”) consente non solo di ricostruire alcune dinamiche economiche e sociali connesse al passaggio del treno, ma anche di calarsi un po’ nell’atmosfera dell’epoca.
Esperienze di vita vissuta o episodi che riguardano personaggi famosi (come la famosa visita di Pio IX nel 1857) affiorano così lungo un percorso espositivo dove non mancano gli approfondimenti tematici, i nodi irrisolti o le curiosità, come quelle relative al famoso detto “Con Mussolini i treni arrivavano in orario!”, un luogo comune che non sembra trovare riscontro dalle carte d’archivio. Infine, con riguardo alle industrie nate lungo la dorsale ferroviaria, un plastico realizzato a tempi da record, con autentica passione e determinazione, dal gruppo “Fai da te” di Castelnuovo d’Elsa.
Promossa dal Comune di Castelfiorentno nell’ambito della “Festa della Toscana 2017”, in collaborazione con l’Associazione “Sei di Castelfiorentino se…”, il gruppo “Fai da te” di Castelnuovo d’Elsa e la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana, la mostra rimarrà aperta fino al 4 marzo.
All’inaugurazione di sabato 17 febbraio interverranno il Sindaco, Alessio Falorni, il presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Ginori, il consigliere regionale Enrico Sostegni.
“Una storia quasi trasversale – sottolinea il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Ginori – che da Leopoldo II arriva fino ai nostri giorni, nella quale si può cogliere a colpo d’occhio l’importanza della rete ferroviaria nello sviluppo industriale di Castelfiorentino fra ‘800 e ‘900, ma anche le sue rinnovate potenzialità nel promuovere il territorio a fini turistici, senza trascurare gli aspetti emozionali riconducibili a episodi ben documentati o magari a ricordi personali, testimonianze, esperienze di studio e professionali. Insomma, una storia del popolo castellano “lungo i binari”, come suggerisce il titolo stesso di questa mostra.
“Un ringraziamento – conclude Ginori - mi sento di esprimere nei confronti della Regione, che ha voluto accogliere questa iniziativa nella Festa della Toscana, e delle numerose associazioni che hanno collaborato attivamente alla sua realizzazione, tra cui Alessandro Verdiani di “Sei di Castelfiorentino se… “, tanti collezionisti, singole persone che con liberalità hanno messo a disposizione le loro foto o le cartoline anche inedite, e infine il “Gruppo Fai da te di Castelnuovo d’Elsa”, che ha realizzato un bellissimo plastico con le principali industrie collegate alla rete ferroviaria”.
“La Ferrovia Empoli-Siena – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – fu una delle prime realizzate in Italia, e lungo il suo tracciato sono nate tante industrie importanti come la Montecatini, lo Zuccherificio, il “Ferruzzino”, la Vetreria Marconi-Taddei e molte altre, che hanno portato sviluppo e benessere alla nostra comunità. Oggi, la vera sfida è quella della riqualificazione delle stazioni per fare in modo che, anche attraverso una presenza costante da parte di alcune associazioni, possano diventare un presidio per la sicurezza e anche un bel biglietto da visita a fini turistici, eliminando progressivamente tutte le situazioni di potenziale degrado. E’ questo l’impegno che sto portando avanti, un pezzo alla volta: e i risultati si vedono”.
La mostra rimarrà aperta al pubblico con il seguente orario: martedì e mercoledì ore 21.00-23.00, sabato ore 11.00-13.00/17.00-19.00/21.00-
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa