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A Firenze investire nel mattone paga: la proprietà 'vince' sull'affitto

Per gli italiani la casa è da sempre un grande bene sia economico che affettivo. Un aspetto – questo - che trova conferma anche a Firenze: secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio di Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, infatti, più della metà dei fiorentini (55%) crede ancora nel valore del mattone, ma rispetto al passato ammette di avere molte paure.

La più grande preoccupazione è legata all’incertezza su tasse e cambiamenti normativi che - vuoi con l’introduzione di obblighi o il venir meno di agevolazioni e detrazioni - preoccupa quasi la metà dei fiorentini (45%), seguita dagli eventi catastrofali (36%). A suscitare timori è anche il potenziale peggioramento del contesto ambientale circostante, provocato dal degrado, da interventi edilizi o da aumenti del livello di criminalità e inquinamento della zona (33%), ma anche le fluttuazioni del mercato immobiliare (29%) e il rischio di inquilini morosi (24%).

Nonostante queste preoccupazioni, l’abitazione continua a rivestire un ruolo molto importante come investimento per il futuro proprio e della propria famiglia, vedendo nel patrimonio immobiliare un lascito per i propri figli (52%), una forma di investimento finalizzata all’affitto (30%) oppure un bene rifugio per tempi incerti (13%).

Secondo i dati emersi dalla ricerca, poi, proprietà batte affitto 1 a 0: ben il 91% degli intervistati preferisce infatti abitare in una casa di proprietà rispetto alla casa in affitto. Il 45% dei fiorentini, in particolare, investirebbe nella sua stessa città, il 43% in campagna e solo il 7% all’estero.

Non tutti, però, la pensano così: il 31% dei fiorentini, infatti, non crede nel valore del mattone come bene di investimento e il 10% preferirebbe l’affitto alla proprietà perché – afferma – comporta meno responsabilità (25%) e si risparmia sulle tasse (50%).

Ma come proteggere il valore dell’abitazione? Il 41% dei fiorentini ritiene che di fatto non sia possibile tutelarsi, mentre per il 38% la soluzione è tenersi sempre aggiornati sulle novità normative e l’andamento del mercato immobiliare. Un altro 26% si proteggerebbe con una polizza assicurativa specifica e il 14% si rivolgerebbe a un consulente.

“La nostra ricerca evidenzia come la casa per gli italiani continui a rappresentare un bene molto importante, non solo come ambiente di vita per l’individuo e per la famiglia ma anche come forma di investimento per il domani. Considerata la sua importanza, l’abitazione è allora uno fra i beni che meritano maggiore attenzione e tutela e che è quindi fondamentale proteggere con adeguate coperture”, commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni.

Fonte: Sara Assicurazioni

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