Disabili over 65, 'In nome dei diritti': "Appello per mancanza di strutture"
La Regione Toscana ha approvato all’unanimità una mozione in merito alla permanenza delle persone disabili, anche dopo i 65 anni, presso le strutture residenziali o semiresidenziali per disabili. Possono scegliere, in sostanza, di non trasferirsi nelle strutture per anziani. Leggendo e rileggendo la notizia si rimane, a dir poco, sbalorditi.
Questa mozione, approvata all’unanimità, crea veramente grosse preoccupazioni, si potrebbe avere quasi la sensazione che tutto il Consiglio regionale intenda risolvere i problemi degli anziani non autosufficienti e dei disabili, con atti di benevolenza e di commiserazione. Come Associazione che si occupa dei diritti di disabili e non autosufficienti, ne abbiamo discusso ed abbiamo fatto memoria di alcuni aspetti che riguardano i cittadini diversamente abili.
Premesso che, nessuno è contrario al principio espresso nella mozione, si ritiene però che prima occorresse un’analisi attenta e precisa dei servizi rivolti ai disabili.
Nei piani regionali triennali che riguardano la sanità ed il sociale, non abbiamo trovato traccia di investimenti per realizzare strutture per disabili né centri diurni né R.S.D. (residenziali).
Non risulta, dalle dichiarazioni dell’Assessore, né da quelle del Presidente della commissione, quanti sono i disabili ospiti, da anni, nelle RSA della Toscana per mancanza di posti nelle strutture residenziali. Per questi cittadini, nessuno si è posto il problema che, in quelle strutture, non avrebbero MAI ricevuto i servizi riabilitativi a loro necessari. Non per mancanza di volontà, bensì perché le R.S.A. sono attrezzate per i compiti che la Legge gli assegna.
Un altro aspetto, che ci sembra trascurato, è relativo all’analisi di quanti sono i disabili che vivono in famiglie dove i genitori hanno superato i 65 anni. Per quanti non hanno più la famiglia o per cui i familiari non sono più in grado di assisterli, quale sarà il loro futuro, dal momento che i posti che si libereranno nelle R.S.D. si ridurranno ancora?
Dal momento che è in corso la campagna elettorale per le elezioni politiche, facciamo un appello a tutti i candidati in Toscana e alle forze politiche affinché rendano note le loro intenzioni ed i loro programmi circa la drammatica mancanza di strutture residenziali e semi residenziali per i cittadini disabili.
In nome dei diritti onlus