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Bassilichi, Fim-Cisl: "No alle strumentalizzazioni politiche"

A seguito dei numerosi interventi sulla stampa, su siti e blog in merito alla situazione del gruppo Nexi e dell'azienda Bassilichi, la coordinatrice nazionale Fim-Cisl per il gruppo, Flavia Capilli precisa che mercoledì scorso, 7 febbraio, si è svolto un incontro tra l'ad Clemente Honorati, il presidente Leonardo Bassilichi, i vertici aziendali e i sindacati Fim e Fiom nazionali, assistite dalle rappresentanze dei lavoratori e lavoratrici.

“Dall’incontro che noi stessi avevamo sollecitato – dice Capilli – aspettavamo di conoscere il piano industriale, ma ci è stato risposto che si dovrà attendere la riorganizzazione di Nexi. Inoltre è emersa l'incertezza sull'acquisizione di alcune commesse, che potrebbe mettere a rischio la saturazione di una cinquantina di posizioni tra Firenze e Siena. Non è stato però aperto nessuno stato di crisi.”

“Confidiamo – prosegue Capilli- che la situazione si risolva al più presto, nel frattempo la terremo costantemente monitorata come Fim nazionale, in coordinamento con le Rsu. Eventuali sviluppi, se ci saranno, verranno gestiti con le istituzioni, unico punto di riferimento delle organizzazioni sindacali.”

“Le strumentalizzazioni fatte da alcune parti politiche in piena campagna elettorale – attacca la Coordinatrice Fim - giocano sulle preoccupazioni del lavoratori, facendo riferimento a interessi lontani da loro e non aiutano per niente a trovare soluzioni. Non sarà agitando le acque e dividendo i lavoratori per territori che si risolveranno i problemi di un’azienda che anche in passato ha affrontato difficoltà simili, sempre risolte con il dialogo tra le parti.”

Il segretario della Fim-Cisl di Firenze, Alessandro Beccastrini, si dichiara invece “stupito dalle informazioni spesso scorrette apparse su alcuni quotidiani e siti on line di Siena.” “Il problema – dice Beccastrini - è lo stesso per i lavoratori di Siena come per quelli di Firenze e i lavoratori sono tutti uguali; sono certo che il lavoro di discussione e informazione della Fim nazionale con la direzione Bassilichi darà i suoi frutti. La peggiore politica, rilanciata dal tam tam sui social e su alcuni siti, si sono mossi nel fine settimana su Bassilichi; gente che mai si è occupata dei problemi dei lavoratori cerca visibilita in vista del 4 marzo, mal informati da chi non vuole il bene all'azienda e dei lavoratori.”

“I lavoratori di Bassilichi – assicura Beccastrini - rimangano tranquilli e sappiano che saranno seguiti da chi a loro fianco ha già fatto battaglie importanti sul territorio. Mi chiedo ad esempio dov'era chi ora si preoccupa di Bassilichi quando la Fim nazionale risolveva insieme a Fiom i problemi dei lavoratori di Pisa con un importante accordo di coworking, innovativo a livello nazionale, che ha risolto i problemi locali. Le soluzioni le troveremo con il dialogo come abbiamo sempre fatto in questa azienda.”

Fonte: Fim Cisl - Ufficio Stampa

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