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Serata al Museo Piaggio in sostegno dell'associazione Eunice

Oltre cento persone hanno preso parte venerdì sera, nella sala espositiva del Museo Piaggio, alla cena in favore dell’associazione Eunice organizzata da Confesercenti Toscana Nord e Centro Commerciale Naturale di Pontedera, con il contributo ed il patrocinio del Comune di Pontedera e di Fondazione Piaggio. Obiettivo aiutare economicamente l’associazione che si batte contro la violenza sulle donne e che porta il nome di una vittima di questa violenza. Eunice Itua era una ragazza nigeriana, che viveva a Pontedera, barbaramente uccisa a Pasqua del 2008 dalla violenza di un uomo. Eunice è stata vittima infinite volte: vittima della tratta che la ha portata in Italia, vittima del racket che la ha costretta alla prostituzione, vittima di un uomo che le ha tolto la vita. Da qui la costituzione di questa associazione che porta il suo nome che mettono disposizione se stesse, le proprie capacità e competenze per aiutare le altre donne a non essere più vittime. “Un fiore per Eunice” è il nome scelto dagli organizzatori della serata perché i fiori – non quelli veri – sono stati protagonisti.

“L’idea di questa iniziativa in favore di Eunice – spiegano il presidente Confesercenti Valdera Luca Sardelli e la presidente di Impresa Donna Confesercenti Alberta Carmone – è nata insieme al vicesindaco Angela Pirri in occasione dello Shopping Ecologico che ogni anno organizziamo con i commercianti del centro di Pontedera. Nell’ultima edizione i negozi avevano infatti esposto un fiore di cartone poi dipinto in maniera artistica da diversi pittori. Proprio i commercianti e i fiori da loro offerti sono stati protagonisti della serata per Eunice, visto che queste vere e proprie creazioni sono state aggiudicate ai presenti con una offerta libera interamente devoluta all’associazione”.

“Si sentono in giro tanti discorsi ma poi di azioni concrete se ne vedono davvero poche – ha detto il vicesindaco Angela Pirri -. Come spesso dico, meno parole e più fatti. L’associazione Eunice ha bisogno di tutti noi e soprattutto ha bisogno di finanziamenti. Personalmente spero che possa trasformarsi in un centro antiviolenza in modo da essere finanziato direttamente dallo Stato. Il Governo negli ultimi ha stanziato diversi milioni di euro a favore dei centri antiviolenza ed, in generale, le politiche per il contrasto alla violenza di genere sono diventate più incisive.

Voglio ringraziare Confesercenti per aver risposto al mio appello in favore di Eunice”. Da parte di Confesercenti Toscana Nord un ringraziamento a coloro che hanno contribuito all’organizzazione: Orologeria e Argenteria Matex delle sorelle Magozzi, agenzia di viaggio Jaluit di Chiara Bracaloni, Cittadella Caffè, Bottega del Caffè di Fabrizio Lupi, Blanc Mariclò di Mirella Gorini, Cantine Vallorsi di Terricciola e Azienda Marzocchi Vini Toscana di Montefoscoli, Solarte Italia Srl Water Technology,  l'Azienda Agricola Giardini Toscani, Pizzicheria Dal Canto e Figurella Pontedera e infine un ringraziamento particolare al preside dell'Istituto Alberghiero Matteotti di Pisa Salvatore Caruso e ai sui 12 ragazzi per la professionalità dimostrata nel servizio di sala.

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