Tfr/Tfs, parte la raccolta firme per equipararli
Parte anche in Toscana la campagna di raccolta firme per equiparare il pagamento del Tfr/Tfs (la liquidazione) dei lavoratori pubblici a quella dei lavoratori privati. Si perché, mentre nel privato la liquidazione viene pagata entro 1-3 mesi dal pensionamento, lo Stato trattiene i soldi accantonati dai propri dipendenti anche fino a 2 anni.
A determinare questa disparità fu il decreto “salva Italia” varato dal governo Monti. Ma quella che doveva essere una misura temporanea dettata dall’emergenza si è invece consolidata.
“Così – dice Marco Bucci, segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Toscana – si è creata una disparità ingiustificata. Sono soldi che i lavoratori accantonano durante la propria vita lavorativa, una parte della retribuzione. Non è accettabile che, con l’emergenza economica ormai alle spalle, lo Stato continui ad appropriarsene così a lungo.”
In Toscana sono oltre 100 mila i lavoratori pubblici che continuano così ad essere discriminati. Considerando l’età media elevata dei lavoratori del settore, si stima che nei prossimi 4 anni ne andranno in pensione 15 mila. 15 mila famiglie che non potranno contare da subito, come avviene per i lavoratori privati, sul tfr. “Si tratta di cifre – sottolinea Bucci - non esagerate, qualche decina di migliaia di euro, che però per un lavoratore a fine carriera sono importanti nel bilancio familiare, magari per aiutare i figli o rispondere a emergenze assistenziali di un genitore.”
Per questo la Cisl Funzione Pubblica ha lanciato una raccolta firme on line (sul sito www.fp.cisl.it), a cui in Toscana è possibile aderire ora anche nelle sedi territoriali della Cisl e sui luoghi di lavoro, da consegnare poi ai capigruppo di Camera e Senato e ai responsabili di partiti e movimenti politici.
“In due giorni – dice Bucci – abbiamo raccolto quasi 8 mila firme, e continuano ad aumentare ora dopo ora, segno di una grande esigenza dei lavoratori pubblici e delle loro famiglie e del forte bisogno di equità e di giustizia.”
Parallelamente la Cisl-Fp ha anche avviato un contenzioso giudiziario con alcune cause pilota sul Tfr/Tfs e punta a sollevare il giudizio di legittimità costituzionale sulle norme vigenti.
Fonte: Cisl Toscana Cisl Firenze-Prato Ufficio Stampa