Sds Empolese Valdarno Valdelsa, al via la fusione
Dallo scorso 31 gennaio, data di approvazione del progetto di fusione, ha preso avvio il processo che porterà alla costituzione della nuova Società della Salute, denominata SdS EMPOLESE VALDARNO VALDELSA, composta dai 15 comuni consorziati nelle attuali due SdS (Empoli, Montelupo F.no, Capraia e Limite, Vinci, Cerreto, Fucecchio, Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi, Montaione, Montespertoli, San Miniato, Montopoli, Castelfranco di Sotto, Santa Croce Sull’Arno) e dall’Azienda Usl Toscana Centro. I due presidenti delle attuali SDS, per l’Empolese Valdelsa il sindaco di Empoli e per il Valdarno Inferiore il sindaco di San Miniato, hanno guidato le assemblee che hanno predisposto ed approvato il progetto di fusione per incorporazione.
Il progetto di fusione è stato depositato nelle sedi delle due SdS e già pubblicato sui siti istituzionali e comunicato ai Consigli dei Comuni soci. I Consigli Comunali hanno a disposizione 90 giorni per esprimersi con un atto di indirizzo, nel rispetto del criterio che consente di indicare le sole modifiche che non incidano sui diritti dei soci o di terzi.
Per questo, ma anche con l’obiettivo di poter discutere su un tema così importante quale quello dei servizi socio assistenziali, sociosanitari e di alta integrazione sociosanitaria, nonché sulla modalità di erogazione dell'attività sanitaria territoriale, i singoli Comuni nei prossimi mesi programmeranno sedute e/o commissioni consiliari per approfondire il tema e la conoscenza del progetto di fusione e della costituenda Società della Salute. Il passaggio formale nei singoli Consigli Comunali è stato previsto in tutti gli undici Comuni dell’Empolese Valdelsa che vedranno subentrare l’Unione dei Comuni nel Consorzio, in virtù della titolarità della funzione sociale. In sostanza le amministrazioni dell’Empolese Valdelsa faranno parte della nuova SdS come Unione.
Al termine di tutto il percorso, che deve chiudersi entro il 1 luglio 2018, termine fissato dalla Regione, le assemblee delle due SdS di Empoli e Valdarno Inferiore delibereranno in ordine all’incorporazione attraverso l’approvazione del progetto di fusione e dei nuovi atti costitutivi (Statuto e Convenzione).
“È un momento storico - commentano i due presidenti -, la nuova SdS Empolese Valdarno Valdelsa inizierà garantendo la prosecuzione della gestione delle due SdS ch si sono fuse avviando, contestualmente, una fase di confronto e di riordino graduale e complessivo delle modalità organizzative di erogazione dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari territoriali. La nuova Società della Salute porterà alla omogeneizzazione graduale di tutti gli ambiti oggi gestiti e organizzati in modo diverso con la volontà di offrire servizi migliori ai nostri cittadini”.
Il progetto di fusione identifica alcuni obiettivi prioritari che devono informare il processo di unificazione delle due SdS
a) riorganizzazione dei servizi che supportano le persone fragili;
b) creazione di un sistema di servizi e azioni di contrasto alla povertà, si va dalle misure di sostegno economiche come il REI (Reddito di inclusione sociale), al supporto del Terzo Settore, come realtà che segnala le persone in difficoltà e che riesce ad accompagnarle;
c) attivazione del modello regionale di presa in carico della persona con disabilità;
d) omogeneizzazione dell’accesso ai principali servizi, attivazione del segretariato sociale e di sportelli dedicati al cittadino;
e) estensione alla nuova SdS di attività oggi erogate territorialmente, valorizzando le esperienze esistenti
f) riconoscimento del ruolo del Terzo Settore come soggetto che propone e identifica bisogni e risorse.
Fonte: Ufficio Stampa Asl Area Vasta Centro