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Meno benzina di quella pagata e prezzi non trasparenti: sanzionati 5 distributori

Nei giorni scorsi il Comando Provinciale di Siena della Guardia di Finanza ha disposto l’esecuzione di un piano di interventi finalizzato a prevenire e reprimere le irregolarità nel settore della distribuzione stradale di carburanti ed in materia di circolazione dei prodotti sottoposti ad accisa.

Gli interventi eseguiti sono stati finalizzati a verificare la regolarità nell’effettivo quantitativo erogato dalle colonnine di distribuzione del carburante, la qualità merceologica dei prodotti immessi in consumo, il rispetto degli obblighi in tema di corretta e trasparente informazione all’utenza sui prezzi praticati.

L’operazione ha registrato l’impiego di 10 pattuglie delle Fiamme Gialle senesi che hanno incentrato la propria attività ispettiva nei confronti di 33 impianti ubicati in tutta la Provincia di Siena.

Nel corso dei vari accertamenti svolti sono state controllate 31 colonnine e 72 pistole erogatrici, tra diesel e benzina verde, rilevando irregolarità presso 5 distributori stradali.

In un caso è stato individuato un distributore che erogava quantitativi di carburanti inferiori rispetto a quelli indicati nel display delle colonnine ed effettivamente pagati dai consumatori fuori dai limiti di tolleranza amministrativa. La pistola erogatrice
incriminata è stata, pertanto, sigillata ed il gestore sanzionato.

Sono state, invece, 4 le irregolarità riscontrate in materia di disciplina prezzi (2 nel Comune di Rapolano, 1 a Poggibonsi ed 1 a Cetona); in questi casi i controlli hanno evidenziato la mancanza di una corretta e trasparente informazione all’utenza, così come disciplinato dalla legge, sui prezzi di vendita dei carburanti effettivamente praticati dai rispettivi gestori.

Continua costante l’azione di controllo dei Reparti della Guardia di Finanza di Siena nel settore della distribuzione stradale dei carburanti ed in generale nell’attività di prevenzione, individuazione e repressione delle frodi nel comparto delle accise e
delle altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi, volta a tutelare i consumatori (utenti della strada) da frodi e scarsa trasparenza nei prezzi, nonché preservare il corretto e libero funzionamento delle regole di mercato.

Fonte: Guardia di Finanza di Siena

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